Di Maria evapora, Calhanoglu gigante: le pagelle di Inter-Benfica

L'argentino ex Juve sparisce dopo mezzora. Thuram puntuale sul cross di Dumfries, Lautaro colpisce due legni prima del gol

L'Inter di Simone Inzaghi ha trovato la sua prima vittoria in questa edizione della Champions League in casa contro il Benfica. A decidere il match ci ha pensato la rete di Marcus Thuram. Ecco tutti i voti della partita.

Inter

Sommer 6.5: La parata con cui si oppone ad Aursnes al 13’ è fondamentale.

Pavard 7: Prima a San Siro, si conferma di altra categoria: non sbaglia un pallone.

Acerbi 6.5: Primo tempo di grande libertà, nella ripresa respinge tutto.

Bastoni 6.5: Ferma subito Di Maria e i tifosi apprezzano. Si fa sorprendere alle spalle dalla rimessa di Bah, però Sommer lo “salva”. Poi le classiche offensive arrembanti nella ripresa.

Dumfries 6.5: Ha tre occasioni per segnare, due di testa, ma le cilecca tutte. Si rifà però con la fuga e l’assist per l’1-0. Darmian (28’ st) 6: Entra con il solito ordine.

Barella 7.5: È dappertutto. Ci prova di destro, Trubin gli dice di no, poi l’assist per la traversa di Lautaro e un’altra occasione. In più una gran chiusura su Neres. Klaassen (46’ st) ng.

Calhanoglu 7: Dimenticata la prova opaca di Salerno - anche se sbaglia un paio di palloni pericolosi -; nella ripresa giganteggia. Asllani (39’ st) ng.

Mkhitaryan 7: Meglio in fase di interdizione che di rifinitura, ma quanto corre, quanto copre. Condizione eccezionale.

Dimarco 7: Cross a getto continuo. Carlos Augusto (39’ st) ng.

Thuram 7: Parte forte, anche se poi ma poi fatica a farsi trovare. Torna ad accendersi nella ripresa ed è puntuale sul cross di Dumfries. Sanchez (28’ st) 6: Combatte.

Martinez 7: Dopo un primo tempo non preciso, nella ripresa dà la carica colpendo due clamorosi legni che anticipano l’1-0.

All. Inzaghi 7: Per le occasioni create soprattutto nel secondo tempo, avrebbe meritato di vincere con più margine, ma i tre punti sono comunque fondamentali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Benfica

Trubin 8: Sperava di giocare nell’Inter, la affronta come ai tempi dello Shakthar, parando tutto, gol di Thuram escluso. Cinque interventi decisivi.

Bah 6: Lesto nel creare l’occasione gol di Aursnes con una rimessa laterale astuta, poi si fa male. Araujo (22’ pt) 5: Disintegrato da Dimarco.

Otamendi 5.5: Argina Lautaro per un tempo, poi alza bandiera bianca.

Morato 5.5: Cerca spesso l’anticipo e ci riesce, ma nella ripresava in difficoltà.

Bernat 5: Dumfries lo sovrasta nella corsa e nello stacco, gli va bene che l’olandese è spesso impreciso. Cabral (35’ st) ng.

Neves 5.5: Classe 2004, è un motorino perpetuo, anche se perde diversi palloni.

Kokçu 5: Compagno di reparto di Calhanoglu in nazionale: il parallelo però finisce lì. Tanti errori in appoggio. Musa (24’ st) 5.5: Non fa male.

Di Maria 4.5: Fischiatissimo per il passato juventino, cerca invano la magia. Dopo mezzora, sparisce. Jurasek (35’ st) ng.

Rafa Silva 5.5: Ha grande qualità e svaria molto, ma non riesce a rendersi pericoloso. Chiquinho (24’ st) 5.5: Non combina più del compagno.

Aursnes 6.5: Il migliore del Benfica: chiama Sommer alla paratona e con diversi tagli dà lavoro ai centrali di Inzaghi. Nella ripresa cambia tre ruoli.

Neres 5.5: Prima punta atipica, cerca lo scatto in profondità alle spalle dei centrali: a volte ci riesce, ma viene poi ben recuperato. Graziato da Makkelie?

All. Schmidt 6: Tiene botta nel primo tempo, ma nella ripresa il Benfica non riesce a trovare la forza per respingere l’assalto nerazzurro.

Arbitro Makkelie 6: Come da tradizione, fischia poco. Giusto il giallo per Martinez a metà ripresa, resta il dubbio per la mancata sanzione a Neres che lo scalcia rialzandosi.

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L'Inter di Simone Inzaghi ha trovato la sua prima vittoria in questa edizione della Champions League in casa contro il Benfica. A decidere il match ci ha pensato la rete di Marcus Thuram. Ecco tutti i voti della partita.

Inter

Sommer 6.5: La parata con cui si oppone ad Aursnes al 13’ è fondamentale.

Pavard 7: Prima a San Siro, si conferma di altra categoria: non sbaglia un pallone.

Acerbi 6.5: Primo tempo di grande libertà, nella ripresa respinge tutto.

Bastoni 6.5: Ferma subito Di Maria e i tifosi apprezzano. Si fa sorprendere alle spalle dalla rimessa di Bah, però Sommer lo “salva”. Poi le classiche offensive arrembanti nella ripresa.

Dumfries 6.5: Ha tre occasioni per segnare, due di testa, ma le cilecca tutte. Si rifà però con la fuga e l’assist per l’1-0. Darmian (28’ st) 6: Entra con il solito ordine.

Barella 7.5: È dappertutto. Ci prova di destro, Trubin gli dice di no, poi l’assist per la traversa di Lautaro e un’altra occasione. In più una gran chiusura su Neres. Klaassen (46’ st) ng.

Calhanoglu 7: Dimenticata la prova opaca di Salerno - anche se sbaglia un paio di palloni pericolosi -; nella ripresa giganteggia. Asllani (39’ st) ng.

Mkhitaryan 7: Meglio in fase di interdizione che di rifinitura, ma quanto corre, quanto copre. Condizione eccezionale.

Dimarco 7: Cross a getto continuo. Carlos Augusto (39’ st) ng.

Thuram 7: Parte forte, anche se poi ma poi fatica a farsi trovare. Torna ad accendersi nella ripresa ed è puntuale sul cross di Dumfries. Sanchez (28’ st) 6: Combatte.

Martinez 7: Dopo un primo tempo non preciso, nella ripresa dà la carica colpendo due clamorosi legni che anticipano l’1-0.

All. Inzaghi 7: Per le occasioni create soprattutto nel secondo tempo, avrebbe meritato di vincere con più margine, ma i tre punti sono comunque fondamentali.

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