Manca sempre meno al big match tra il Milan e il Psg in Champions League. Le due squadre sono in un momento di forma totalmente opposto: la squadra di Pioli (qui le sue dichiarazioni) sta vivendo un periodo difficile, mentre quella di Luis Enrique ha ingranato la marcia. L'allenatore dei parigini ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Milan-Psg, conferenza Luis Enrique
Queste le dichiarazioni del tecnico del Psg: "Ottimista? Sempre, come tutti gli allenatori. Giocheremo contro un avversario molto difficile, in uno stadio storico e attraente. Abbiamo un obiettivo e vogliamo portare a casa il risultato. Non dobbiamo pensare al 3-0 dell'andata, domani sarà un'altra sfida. Ma la nostra idea di gioco resta la stessa ed è molto chiara: tenere il pallone, più del Milan, e non speculare. Sono forti". Su Zaire-Emery: "È un diamante, ma è importante che sia intelligente nel giocare con i suoi compagni e a posizionarsi bene in campo. Non gli ho insegnato nulla, sapeva già tutto. E poi è molto umile, ha una famiglia di grandi valori".
Sull'accoglienza che i tifosi potrebbero riservare a Donnarumma: "È normale nel calcio. Lui ha già giocato qui con l'Italia. Questi episodi fanno parte dello sport. Deve rimanere concentrato, altri giocatori hanno vissuto la stessa cosa. Amore e odio. Questo succede ai calciatori quando cambiano squadra, non è niente di particolare. Sarà un’esperienza unica per lui, noi faremo il nostro compito nella maniera migliore. Sarà un tifo bellissimo, cercheremo di sfruttare questo ambiente per fare una bellissima partita di calcio per la gente che verrà". Anche Skriniar ha parlato in vista del match, che vivrà come una sorta di derby visto il suo passato.