Un conto in sospeso dal 1999: il Bayern può vendicarsi ancora dello United

La clamorosa rimonta in finale al Camp Nou tolse ai tedeschi una Champions che sembrava già vinta, stasera il destino degli inglesi è in mano agli arcirivali

Si sono affrontate 12 volte in 25 anni e non è certo esagerato parlare di “classica” del calcio europeo. Dal 1999, però, ogni incrocio ha un sapore diverso. Perchè quel 26 maggio al Camp Nou di Barcellona si è scritta la storia: con due gol nel recupero, di Sheringham e Solskjaer, il Manchester United ha ribaltato il vantaggio del Bayern Monaco segnato da Basler dopo 6 minuti, vincendo un Champions League rimasta inevitabilmente negli annali.

Un quarto di secolo è trascorso e la ferita non può dirsi rimarginata nel tutto, nonostante in ogni incrocio il Bayern abbia avuto la meglio da lì in avanti. Questa sera può commettere l’ennesimo sgambetto, eliminando addirittura alla fase a gironi i Red Devils, obbligati a vincere per sperare di agganciare il secondo posto nel gruppo A. Perché se tra Copenhagen e Galatasaray non dovesse finire in pareggio, anche un successo di Rashford e compagni sarebbe inutile.

United-Bayern, aria di vendetta

Vendetta, tremenda vendetta. Il Bayern Monaco ne ha subita una proprio sabato, quando Dino Toppmöller, esonerato a marzo insieme a Nagelsmann di cui era vice, ha distrutto la sua ex squadra con un 5-1 da allenatore dell’Eintracht Francoforte. E ora ha una motivazione in più, in una partita che di fatto per Tuchel e i suoi è inutile, avendo già blindato il primo posto nel gruppo dalla quarta giornata.

All’Old Trafford però non sono mai partite banali, per tutta la storia che si porta dietro il confronto. Che, da quel 1999 in avanti, ha sempre visto prevalere i tedeschi. La prima volta nei quarti di finale del 2001, l’ultima nel 2014, e sempre ai quarti anche nel 2010, col mitico gol di Robben al volo a gelare Old Trafford in quella che è stata l’unica altra vittoria (3-2) dello United negli scontri diretti, oltre alla finale del ’99, ovviamente.

Solo una volta, in compenso, il Bayern ha vinto al “teatro dei sogni”: era l’andata dei quarti del 2001, 3 aprile, fu decisivo un gol di Paulo Sérgio. È stata la prima di una serie di vendette che il Bayern si è preso. L’ennesima, la quarta, può arrivare stasera.

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