Atletico Madrid aggrappato a Morata: la speranza di Simeone contro l'Inter

Contro l'Athletic Bilbao e in Champions il Cholo punta forte sull'ex Juve che sta vivendo la miglior stagione della sua carriera. Con l'infortunio ormai alle spalle...

Aggrappato a Morata. L'Atletico Madrid prepara il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Inter e, per rimontare il gol di svantaggio maturato dopo il match di andata, confida in una doppia arma: la spinta dello stadio Cívitas Metropolitano e i gol del bomber ex Juve e della nazionale spagnola.

Morata: da quando non segna

A quota diciannove gol, ma a secco da sette partite complice anche il recente infortunio, Morata vuole sbloccarsi dopo averci provato con insistenza: dieci tiri, di cui cinque nello specchio della porta dal sigillo decisivo a Granada (22 gennaio) non gli sono bastati per festeggiare la ventesima rete della sua stagione da incorniciare: la migliore per realizzate della sua carriera. D'altronde non si può non considerare che sono solo 322 i minuti di gioco che Morata ha potuto giocare in seguito al problema fisico rimediato alla fine del primo tempo del match in trasferta a Siviglia. Non un dettaglio affinché si concretizzasse la sua seconda peggiore seie di gare consecutiva senza timbrare il cartellino, superata solo dalle otto partite senza gol tra gennaio e febbraio 2020.

Simeone e l'Atletico Madrid puntano su Morata

Simeone e i compagni di squadra si fidano, però, ciecamente di Morata. L'allenatore lo ha difeso dopo l'occasione fallita all'ultimo minuto ad Almería e brama di schierarlo titolare al San Mamés. Lunedì scorso, in allenamento, il Cholo ha intanto provato l'undici anti Athletic Bilbao e Morata c'era. Nel ritorno della semifinale di Coppa di Spagna (giovedì 29 febbraio, ore 21:30) punta a fare le prove generali prima dell'arrivo dell'Inter.

Morata e Correa sono pronti a guidare l'attacco in attesa di novità sulle condizioni di Griezmann, che non si è ancora allenato in seguito alla distorsione alla caviglia destra rimediata a Milano. Servono i gol del centravanti per rimontare un altro 1-0 e Alvaro sta bene, il ginocchio non gli dà più fastidio. Non gli resta che aumentare i giri del suo motore dopo essere stato costretto a subentrare nel match di andata. Responsabilità gradite e che Morata dovrà prendersi con ogni probabilità anche perché non sta bene neppure Llorente.

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