Ancelotti: “Se il City mi toglie il sonno? No, solo se mangio troppo”

Le dichiarazioni dell'allenatore del Real Madrid in vista del match contro la squadra di Guardiola
Ancelotti: “Se il City mi toglie il sonno? No, solo se mangio troppo”© EPA

Il conto alla rovescia per Manchester City-Real Madrid è iniziato, con la speranza di rivedere una gara ricca di spettacolo come il match del Bernabeu. Il passaggio del turno è in bilico, dopo il 3-3 dell'andata, anche se la squadra di Guardiola (qui la conferenza) vanta in casa una lunga striscia di imbattibilità (ultima sconfitta il 12 novembre 2022 contro il Brentdord). Ancelotti ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Manchester City-Real Madrid, la conferenza di Ancelotti

"Se la sconfitta per 4-0 dell'anno scorso mi tiene sveglio la notte? Niente mi tiene sveglio la notte. Se mangio troppo stasera... potrei non dormire bene. Stiamo bene e niente mi terrà sveglio la notte" - così ha iniziato la conferenza stampa Carlo Ancelotti. Poi ha proseguito sulla rivalità con il City: "Ci sono tante squadre in Europa che sono molto forti e possono lottare per vincere questa competizione. Penso che quella di domani sarà una partita molto speculare e molto divertente". Su Bellingham: "Jude è un ottimo calciatore, penso che sia moderno, con molta qualità e molta forza fisica. Può coprire molti spazi. e sarà uno dei giocatori più forti e importanti del futuro del Real Madrid. A volte dimentichiamo che ha solo 20 anni..."

Sull'imbattibilità del City all'Etihad: "La statistica ognuno può vederla come vuole. Ce ne sono tante in cui il Real Madrid non aveva mai vinto e poi lo ha fatto. Una sorpresa per Guardiola? No (ride ndr), penso che ci conosciamo molto bene. Pep può stare tranquillo perché io non farò nulla". Poi un messaggio per i tifosi dei Blancos: "Penso che siano tranquilli, non penso che siano irrequieti. Il Real Madrid ha sempre giocato bene in questa competizione e devono essere i tifosi più felici". Sull'evoluzione di Camavinga: "Per i giovani queste sono partite in cui devono accumulare esperienza. Devono migliorare perché non tutto quello che fanno è perfetto. Ma hanno la qualità per crescere".

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