© AnsaZAPORIZHIA (Ucraina) - La Roma lenisce le ferite del derby perso con la Lazio in campionato, andando a vincere sul campo degli ucraini dello Zorya Luhansk, nella seconda giornata del gruppo C di Conference League. I ragazzi di José Mourinho, alla 200ª panchina nelle coppe europee, si presentano con le seconde linee, ma controllano ugualmente il match contro un avversario modesto, ancora a zero punti nel girone. La Roma invece sale a quota 6, in virtù del 5-1 rifilato al Cska Sofia nella gara inaugurale di due settimane fa.
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Zorya-Roma, El Shaarawy sblocca il match
La Roma si presenta alla Slavutych Arena di Zaporizhia con Ibanez terzino destro in una difesa inedita con Smalling e Kumbulla centrali e Calafiori a sinistra; in mediana c’è il gambiano Darboe, alla prima stagionale, accanto a Cristante, mentre il terminale offensivo è Shomurodov, preferito a Borja Mayoral. Nella formazione dei padroni di casa, che si schierano con un 4-3-3, ci sono Kochergin e Gromov mentre l’esperto Gladkyy parte dalla panchina. La Roma sblocca l’incontro al 7’ con El Shaarawy: è Darboe a verticalizzare per il “Faraone” che scarta il portiere avversario e appoggia in rete. L’ex attaccante del Milan sfiora il raddoppio con un paio di conclusioni che costringono Matsapura alla parata. La Roma domina il gioco, facendosi pericolosa anche con Shomurodov e Pellegrini. I padroni di casa hanno una fiammata al 34’ con un taglio di Gromov, ma Kumbulla è provvidenziale nella chiusura acrobatica. Poco prima dell’intervallo nuova conclusione velenosa di El Shaarawy, di poco fuori.
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Smalling e Abraham in gol
Nel secondo tempo lo spartito del match non cambia, con la Roma a condurre le danze: i giallorossi però non riescono a trovare il gol della tranquillità nonostante gli squilli di El Shaarawy, neutralizzato da Matsapura in uscita, e di Carles Perez, che impegna ancora il portiere ucraino. Mourinho non si fida del risultato e così inserisce i titolari Abraham e Zaniolo, al posto di Shomurodov e Perez. Le sostituzioni hanno un effetto immediato. Abraham colpisce il palo e, sul susseguente calcio d'angolo, Smalling firma il raddoppio di testa: è il 66'. Trascorrono altri due minuti e l'ex attaccante del Chelsea sigla il 3-0 di destro, dopo un rimpallo tra Favorov e il tacco di Zaniolo. La Roma controlla il risultato senza correre particolari pericoli. Mourinho può sorridere, i giallorossi viaggiano a gonfie vele in Europa.