La Coppa Italia di Juan Cuadrado è già finita. Per Romelu Lukaku e Samir Handanovic se ne riparlerà eventualmente in finale. A pagare le conseguenze della mega-rissa di martedì sera, che ha chiuso nel modo peggiore la semifinale d’andata tra Juventus e Inter, sarà pure il dirigente nerazzurro Dario Baccin. E una sanzione è attesa anche per la curva bianconera. Toccherà al Giudice Sportivo mettere ordine: la decisione sui fatti dell’Allianz Stadium è attesa per oggi. Ma la sentenza, in parte, è già scritta. Oltre al referto degli arbitri, sul tavolo del giudice - nei primi turni è stato Alessandro Zamponi a occuparsi della Coppa Italia - è giunta ieri la relazione compilata dai tre ispettori inviati sul campo dalla Procura Federale. Il primo episodio segnalato è avvenuto nel pre-partita: i tifosi presenti nel primo anello della Tribuna Sud hanno cantato il coro “Lega italiana figli di put…”.
Il fallo su Gatti
Dall’80’ in poi è successo di tutto. Dopo un fallo commesso su Gatti, sempre dalla curva juventina sono partiti gli ululati razzisti nei confronti di Lukaku. Nel referto degli ispettori federali vengono definiti “versi di discriminazione razziale” e a “versi consistenti nella riproduzione del verso della scimmia”, che sarebbero stati effettuati “dalla maggioranza dei 5.304 spettatori” presenti nel primo anello della Tribuna Sud. Inoltre gli ululati sono stati percepiti da tutti e tre gli ispettori. Visto quanto accaduto di recente alla Curva della Roma (una multa da 8mila euro) e a quella della Lazio (chiusura di un turno ma pena sospesa per un anno) il provvedimento non è scontato, ma si va verso la squalifica del settore dell’Allianz Stadium, probabilmente anche in questo caso con una sospensione della pena.