VIRTUS MONDOVI-OVADA 1-0
MARCATORE: st 16’ Jaku.
VIRTUS MONDOVì (4-3-3): Bongiovanni 6; Giordana 7, Berra 7, M. Giordanengo 7, Viglione 7; Giacosa 7 (17’ st L. Tomatis 6), Blua 7 (27’ st F. Tomatis 6), Salomone 7; Magnino 7, Jaku 7.5, Sorrentino 7. All. Magliano.
OVADA (4-4-2): F. Fiori 6; Otria 6, Petrozzi 6, Oddone 6, Moretti 6; Ferraro 6.5, Giannichedda 6, Pini 6 (29’ st Gaggero 6), Gandini 6 (21’ t Sola 6); Acampora 6.5, Pannone 6. All. P. Fiori.
ARBITRO: Loiodice di Collegno 6.
NOTE: ammonito Salomone.
È una Virtus Mondovì strepitosa quella che passeggia sull’Ovada e si aggiudica il campionato di promozione con cinque giornate di anticipo. Quello che alla vigilia pareva un mero calcolo matematico, si è trasformato in realtà. Complici sconfitte e pareggi delle dirette concorrenti, gli uomini di Michele Magliano hanno messo le mani su uno scudetto che, a Mondovì, mancava da ventidue anni. Grandi numeri e bombe di mercato hanno contrassegnato una stagione d’oro per i grigio rossi. Ad inizio anno il presidente Giorgio Robaldo non si era nascosto e, in barba alla scaramanzia, lo aveva annunciato: “Vinceremo il campionato”. Le aspettative sono state ampiamente premiate: 60 punti raccolti in 25 partite, 55 le reti messe a segno e appena 16 quelle subite. È una Virtus Mondovì killer quella che ha dettato il passo ed è stata capace di portarsi a più 17 dal Savigliano, seconda forza del girone D. Come a dire, tanti saluti alla concorrenza, ora ci si può concentrare sulla Coppa. «I ragazzi hanno fatto qualcosa di storico», commenta il tecnico Magliano che si presenta in sala stampa sfoggiando il nuovo look, ovvero dopo essere passato sotto i colpi di rasoio dei suoi giocatori.
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