L’obiettivo (Locatelli) avanza, il sogno (Pogba) si complica. Il mercato non si ferma mai, neanche tra una partita e l’altra dell’Europeo. È così per tutti e in particolare per quei giocatori che stanno brillando all’Euro itinerante. Manuel Locatelli e Paul Pogba sono due di questi. L’azzurro e il francese sono diversi in tutto: dal curriculum (il Polpo è già campione del mondo) ai costi. Non a caso la Juventus, pur tenendo sempre le antenne dritte, non si è mai troppo illusa sul Pogba bis.
Pogba, tutto dipende da Ronaldo
Tutto o quasi dipende da Cristiano Ronaldo e da un eventuale trasferimento di CR7 a Old Trafford, dove è già stato protagonista a inizio carriera. Ovviamente Psg permettendo. Non solo perché i parigini sono la meta più credibile per il portoghese in caso di separazione dai bianconeri (in qul caso il baratto sarebbe con Icardi), ma anche perché sotto la Tour Eiffel si stanno muovendo con decisione sul Polpo. Il feeling del Psg con Mino Raiola, potente agente di Pogba, è noto e secondo i ben informati il club del presidente Nasser Al-Khelaifi non sembra intenzionato a fermarsi a Gigio Donnarumma, ingaggiato a parametro zero dopo lo svincolo dal Milan. Nelle chiacchierate Raiola-Psg si parla con sempre maggiore concretezza anche di altri due giocatori: Moise Kean, che i parigini stavolta vorrebbero acquistare a titolo definitivo dall’Everton, e appunto Pogba.
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