Berisha e Milinkovic, a voi: è fatta per il portiere della Spal, assisterà il serbo

TORINO - Il Toro è prossimo ad annunciare il primo acquisto per la stagione 2020- 21: Etrit Berisha sarà il portiere che contenderà a Vanja Milinkovic-Savic il ruolo di titolare, nella prossima stagione. Se ne prende atto, per quanto la strategia continui a lasciare perplessi. In rosa c’è un elemento forte, anche se nell’ultima annata ci ha messo del suo per far cambiare l’opinione, che risponde al nome di Salvatore Sirigu. L’azzurro che ha esordito nell’Europeo contro il Galles ha ancora un anno di contratto, ma Cairo e Vagnati hanno deciso di liberarsene a costo di procedere con la rescissione. Il motivo? La tensione venuta a crearsi tra il portiere e la dirigenza, della quale Tuttosport nel corso dell’ultimo campionato ha ampiamente dato conto, non si è mai sciolta e ha portato all’attuale separazione, complici anche alcune tensioni in campo con i compagni. Solito discorso: al Toro è mancata una figura forte, autorevole, in grado di cucire le crepe che, spesso e in granata con certezza nel corso di una stagione vengono a crearsi. E così si consuma l’addio a un elemento comunque affidabile, per consegnare a Juric due portieri che, per quanto dimostrato, sarebbero invece due credibili riserve.

Berisha e Milinkovic: le scelta è stata fatta

Milinkovic in carriera non ha mai trovato continuità di rendimento, ricevendo il benservito ad Ascoli come alla Spal - dove la sua uscita era stato gestita dallo stesso Vagnati -, nonché ancora prima allo Standard Liegi dove il tecnico era un certo Michel Preud’homme, ex portiere del Belgio che di colleghi se ne intende assai. L’altro a disposizione di Juric sarà Berisha, nelle sue ormai otto stagioni italiane impiegato più di Milinkovic, ma senza restituire quella sensazione di granitica affidabilità. La scelta, via Sirigu, prolungamento con Milinkovic e ingaggio di Berisha, è tuttavia stata fatta. I granata hanno trovato l’accordo con la Spal, dopo che già avevano l’intesa con il giocatore, per colui che nell’Albania era stato lanciato dall’ex allenatore granata De Biasi («Una volta che l’ho lanciato non l’ho più tolto, può migliorare nel gioco con i piedi, ma è un portiere affidabile e con la personalità per guidare il reparto», il giudizio su Berisha dell’attuale ct dell’Azerbaigian).

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