Schmeichel: "La compagna di Eriksen credeva fosse morto"

Il leggendario ex portiere del Manchester United racconta quei terribili attimi sul campo vissuti da Sabrina Kvist
Schmeichel: "La compagna di Eriksen credeva fosse morto"

COPENAGHEN (Danimarca) - "Sono state le due ore più strazianti della mia esperienza calcistica". Queste le parole rilasciate a BBC Radio FIve Live da parte del leggendario portiere danese del Manchester United, Peter Schmeichel. Il riferimento è chiaramente a quanto accaduto a Christian Eriksen durante la partita tra Danimarca e Finlandia al Parken Stadion di Copenhagen. Un episodio che ha visto come grandi protagonisti anche il capitano danese Simon Kjaer e suo figlio, Kasper Schmeichel.

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La reazione della compagna

Entrambi hanno contribuito a salvare la vita del compagno di squadra e a gestire quei momenti di tensione sul campo. Sempre loro si sono occupati di rassicurare la compagna di Eriksen, Sabrina Kvist, in preda al panico in quegli istanti terribili, tanto da "credere che il suo compagno fosse morto", come rivelato da Peter Schmeichel, dopo aver parlato con il figlio. Fortunatamente, però, il centrocampista dell'Inter si è ripreso.

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