Italia, Mancini: “Bel gruppo, sarà dura scegliere i convocati per gli Europei”

Il ct azzurro alla vigilia della sfida di Palermo contro l’Armenia: “Mi aspettavo di qualificarmi, non certo dieci vittorie di fila. Vogliamo giocare attaccando, sarà sempre così a prescindere dall'avversario"
Italia, Mancini: “Bel gruppo, sarà dura scegliere i convocati per gli Europei”© Getty Images

PALERMO - "Gli elogi di Sacchi? Lo ringrazio, ci servono. Abbiamo un Europeo da giocare e vogliamo arrivarci al massimo". Roberto Mancini carica l’ambiente azzurro alla vigilia della partita contro l'Armenia a Palermo. "Dobbiamo perseguire il nostro obiettivo, fare qualcosa di bello e di diverso per far riavvicinare i tifosi alla nazionale con i risultati. Non sappiamo ancora la formazione per domani, dobbiamo recuperare per bene e deciderò solo domani mattina. Chi giocherà, i più freschi, dovranno andare forte perché devono farmi vedere che ci possono stare”. Sul gruppo in vista degli Europei: "Ci sono diversi giocatori importanti, anche per questo ho fatto dei cambi. Sicuramente la spina dorsale dovrebbe essere sempre la stessa: uno fra Jorginho e Verratti, Bonucci. Gli attaccanti stanno facendo tutti e due bene".

Mancini: “Possiamo colmare alcune lacune”

"Non mi aspettavo 10 vittorie, ma di qualificarmi. L'obiettivo non era però subito di vincere, ma fare qualcosa di diverso per riportare i tifosi intorno alla nazionale e dare la possibilità ai giocatori di fare un calcio vincente. Se ci fossimo riusciti, poi i risultati sarebbero stati la conseguenza. Non vogliamo vincere speculando, ma facendo la partita offensiva anche rischiando di concedere qualcosa. Questo i giocatori lo hanno assimilato abbastanza velocemente", ha aggiunto. "Il modo di giocare sarà questo fino alla fine, non importa l'avversario. Con il Portogallo a Milano abbiamo dominato 75 minuti e potevamo benissimo vincere in casa. La mentalità deve essere questa e non cambierà", ha ribadito il ct. "Ho avuto la fortuna di avere tanti ragazzi che ci hanno creduto, tecnicamente molto bravi anche se non hanno grandi qualità fisiche. Sono giovani, possono pressare perché sanno che così possiamo stare più vicini alla porta", ha spiegato ancora Mancini. "Siamo migliorati partita dopo partita, ma possiamo ancora colmare delle lacune da qui all'Europeo. Si è creato un buon feeling, sia dentro che fuori dal campo. C'è un gruppo che ci crede, cosa che solitamente in Nazionale non accade. Dobbiamo fare tesoro di questa fortuna. Non sarà facile scegliere, sarà un problema lasciare a casa alcuni ragazzi quando bisognerà fare le convocazioni per gli Europei", ha concluso Mancini.

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