Mourinho: "Juve, United e Barcellona devono vincere l'Europa League, la Roma vuole passare il turno"

Il tecnico portoghese torna a parlare e presenta in conferenza stampa la gara di Europa League contro il Salisburgo
Mourinho: "Juve, United e Barcellona devono vincere l'Europa League, la Roma vuole passare il turno"© BARTOLETTI

SALISBURGO - Jose Mourinho ha presentato il match di domani contro il Salisburgo valido per i sedicesimi di finale di Europa League. Il tecnico portoghese ha aperto la conferenza stampa insieme a Dybala parlando dell'Austria: "Mi ricordo che una volta siamo stati eliminati ed esonerati. I ricordi non sono solo belli, ma anche brutti. Ho ricevuto anche un premio importante, ho avuto il tempo di stare anche con la famiglia in una città che non bisogna commentare, è troppo bella". Il tecnico ha poi analizzato la squadra del Salisburgo: "Abbiamo analizzato il Salisburgo, poi non si sa mai l’obiettivo della squadra o il piano di gioco. Possiamo sapere quello che hanno fatto prima di giocare contro di noi, abbiamo visto tutto. Le partite di Champions sono una buona referenza, non è che abbiano avuto un girone facile, hanno avuto un gruppo complicato. La forza di questa squadra è la qualità dei suoi giocatori, se tu vuoi sapere dove ci sono giocatori giovani e bravi non devi cercare tanto, basta che vedi il Salisburgo perché ne hanno tanti e di qualità. Quando si parla di età, tante volte non è sinonimo di poca esperienza perché ci sono ragazzi con 21-22 anni che hanno già giocato 15-20 partite in Champions League. È una squadra di ottima qualità, ho detto tanto già".

Mourinho e l'atteggiamento della Roma in coppa

Quando hai parlato di squadre, hai parlato di squadre fatte per vincere la Champions League e ora sono scese in Europa League. La responsabilità è su Juventus, Barcellona, Manchester United, ovviamente su di loro c’è il peso che abbiamo sentito l’anno scorso noi in Conference League, eravamo tra le squadre con più peso e di prestigio. Adesso sono loro, c’è anche l’Arsenal. Il Salisburgo non è fatto per vincere la Champions League, ma per competere. Sono arrivati terzi, solo contro il Milan ha perso 4-0, poi ha pareggiato con il Chelsea a Londra, ha battuto lo Sparta Praga. È una squadra per la Champions. Il nostro obiettivo è vincere domani, non vado più avanti di questo, non dirò mai che va bene perdere 2-0 così abbiamo chances per rimontare. La partita è difficile e vogliamo vincere, siamo ancora in 24 e siamo lontanissimi. L’obiettivo è quello di passare il turno. C’è la possibilità che giochino gli stessi, massimo uno-due cambi”.

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Mourinho su Abraham e Wijnaldum

Domani Gini non giocherà titolare, pensiamo partita dopo partita. Vediamo se il match gli dà la possibilità di giocare qualche minuto. Si sta allenando bene e con continuità, i dati del suo lavoro sono positivi. La partita si gioca fino all’ultimo minuto, non siamo una squadra capace di fare risultato al minuto 25. Mancano ancora tante partite, arriverà il momento per Wijnaldum di giocare una partita. Abraham gioca”.

Così Mourinho sul rapporto con Karsdorp

Mourinho ha poi parlato del suo rapporto ritrovato con Karsdorp, dopo quello che era successo nel post partita contro il Sassuolo: “Ha fatto il passo che gli ho chiesto, è la prima volta che è convocato perché non era in condizioni fisiche di essere convocato prima. Dal punto di vista della situazione personale, da dicembre non esiste un problema. Il problema nasce a Sassuolo, ha avuto un atteggiamento che non mi è piaciuto, il mio aggettivo è stato troppo pesante e dopo siamo entrati in quel periodo lì dove per noi era tutto finito". Il tecnico portoghese ha poi aggiunto: "Abbiamo un rapporto positivo a parte quel giorno lì, ci sono state tante bugie, gente che ha parlato senza sapere cosa ci fosse tra di noi. Sono contento che lui torna, è una possibilità in più per noi. Non abbiamo tante opzioni, il fatto di averlo può significare che Zalewski può non giocare a destra, El Shaarawy può giocare davanti, dal punto di vista della rosa è un aiuto importante. Lui ha detto che vuole giocare per la Roma, aiutare i compagni, questo è importantissimo. È stato sempre un calciatore voluto bene da tutti, sono contento che ci sia”.

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SALISBURGO - Jose Mourinho ha presentato il match di domani contro il Salisburgo valido per i sedicesimi di finale di Europa League. Il tecnico portoghese ha aperto la conferenza stampa insieme a Dybala parlando dell'Austria: "Mi ricordo che una volta siamo stati eliminati ed esonerati. I ricordi non sono solo belli, ma anche brutti. Ho ricevuto anche un premio importante, ho avuto il tempo di stare anche con la famiglia in una città che non bisogna commentare, è troppo bella". Il tecnico ha poi analizzato la squadra del Salisburgo: "Abbiamo analizzato il Salisburgo, poi non si sa mai l’obiettivo della squadra o il piano di gioco. Possiamo sapere quello che hanno fatto prima di giocare contro di noi, abbiamo visto tutto. Le partite di Champions sono una buona referenza, non è che abbiano avuto un girone facile, hanno avuto un gruppo complicato. La forza di questa squadra è la qualità dei suoi giocatori, se tu vuoi sapere dove ci sono giocatori giovani e bravi non devi cercare tanto, basta che vedi il Salisburgo perché ne hanno tanti e di qualità. Quando si parla di età, tante volte non è sinonimo di poca esperienza perché ci sono ragazzi con 21-22 anni che hanno già giocato 15-20 partite in Champions League. È una squadra di ottima qualità, ho detto tanto già".

Mourinho e l'atteggiamento della Roma in coppa

Quando hai parlato di squadre, hai parlato di squadre fatte per vincere la Champions League e ora sono scese in Europa League. La responsabilità è su Juventus, Barcellona, Manchester United, ovviamente su di loro c’è il peso che abbiamo sentito l’anno scorso noi in Conference League, eravamo tra le squadre con più peso e di prestigio. Adesso sono loro, c’è anche l’Arsenal. Il Salisburgo non è fatto per vincere la Champions League, ma per competere. Sono arrivati terzi, solo contro il Milan ha perso 4-0, poi ha pareggiato con il Chelsea a Londra, ha battuto lo Sparta Praga. È una squadra per la Champions. Il nostro obiettivo è vincere domani, non vado più avanti di questo, non dirò mai che va bene perdere 2-0 così abbiamo chances per rimontare. La partita è difficile e vogliamo vincere, siamo ancora in 24 e siamo lontanissimi. L’obiettivo è quello di passare il turno. C’è la possibilità che giochino gli stessi, massimo uno-due cambi”.

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