Con l’avvento dell’autunno scatta il terzo e penultimo aggiornamento del Golden Boy Index 2023. Ci stiamo avvicinando gradualmente allo “step” conclusivo di metà ottobre in cui verrà annunciata la “shortlist” dei 20 finalisti più - altra novità di quest’anno - 5 “wild cards”. Il Golden Boy Index, lo ricordiamo, è l’innovativo “ranking” del trofeo internazionale di Tuttosport (che gratifica il miglior Under 21 dell’anno) elaborato dallo scorso giugno tramite la partnership con Football Benchmark, piattaforma di analisi-dati nonché sponsor del premio. La classifica dei giovani talenti delle leghe europee alimentata da un algoritmo.
La leadership di Bellingham
Anche in questo 4° appuntamento è confermata la “leadership” del centrocampista inglese Jude Bellingham: dopo aver scavalcato il tedesco Musiala del Bayern tre settimane fa, il nuovo acquisto del Real Madrid mantiene il proprio vantaggio in vetta alla graduatoria. È la naturale conseguenza del suo eclatante “incipit” con la candida maglia dei “galácticos”. Partenza al fulmicotone per il 20enne super talento nativo di Stourbridge, una ventina di chilometri da Birmingham, figlio di un ex sergente di polizia inglese ed ex bomber nei campionati minori (Mark, che gli fa anche da agente) e di mamma (Denise) d’origine anglo-nigeriana. L’allenatore Ancelotti è “encantado”, come dicono in Spagna, dal suo gioiello autore di 6 gol nelle ultime 7 uscite dei madridisti.
Una statistica alla Cristiano Ronaldo: con la differenza che CR7 è sempre stato attaccante, non centrocampista. “Jude Ball”, così era soprannominato sin da bimbo, ha trascinato il Real Madrid in testa alla classifica della Liga: 15 punti in 5 partite, due più degli eterni rivali del Barcellona. E ha fatto ricredere pure i tifosi più scettici i quali non avevano visto di buon occhio la mancata sostituzione del Pallone d’Oro in carica Karim Benzema, emigrato in Arabia, il che la dice lunga sull’impatto stupefacente di Bellingham nei “merengues”. L’inglese è giunto secondo per due volte consecutive nel Golden Boy “Best Absolute”: tanto nel 2021 (dietro a Pedri del Barcellona) quanto l’anno scorso (dietro a Gavi, altro “blaugrana”).