Per la prima volta un greco trionfa nel Golden Boy. Non già nello storico “Absolute Best”, nato nel lontano 2003, bensì nel trofeo Web. Votato cioè dai tifosi di tutto il mondo tramite sondaggio online sul sito di Tuttosport e non da 50 autorevoli giornalisti di tutta Europa. I voti del cuore, della passione, dell’istinto a “sfidare” quelli della mente, del raziocinio, della riflessione. E così Christos Mouzakitis, 18enne centrocampista dell’Olympiakos, s’è aggiudicato a suon di “click” il Golden Boy Web 2025 con quasi 473.000 suffragi nelle varie tappe mensili (pari al 39% di tutti voti) davanti al vincitore dell’anno scorso ovvero il turco-juventino Kenan Yildiz (quasi 386.000 preferenze pari al 31,8%).
Sempre in controllo
Mouzakitis è partito subito forte portandosi in vetta alla classifica una settimana dopo il lancio della scorsa estate. Dopodiché ha allungato ancora fino a controllare nelle ultime settimane il tentativo di rimonta dei tifosi turchi che hanno espresso tutto il loro amore nei confronti di Yildiz. Ma non è bastato: troppi i quasi 90.000 voti da recuperare nei confronti del greco. Quella attuale è l’8ª edizione del trofeo di Tuttosport che corre parallelo al Golden Boy “Absolute Best” (quest’anno si celebra il 23° anniversario). Ricordiamo che i 100 candidati per il premio Web e poi i 25 finalisti (comprese le 5 “wild card”) sono gli stessi in lizza per l’Absolute Best. I primi 7 vincitori del Golden Boy Web sono stati l’olandese-surinamese Kluivert, il franco-marocchino Guendouzi, l’ispano-guineense Fati, il tedesco-nigeriano Adeyemi, l’italo-polacco Zalewski, l’anglo-giamaicano Bellingham e lo scorso dicembre, come detto, il talentuoso numero 10 bianconero Yildiz, nato in Germania da padre turco e madre tedesca.
Vince la Youth League
Nato ad Atene il giorno di Natale del 2006, Christos ha iniziato la carriera nei “pulcini” dell’Irakleio, sobborgo nordoccidentale della capitale greca. Poi è passato all’accademia dell’AEK da cui l’Olympiakos l’ha preso all’età di 10 anni. In meno di 8 anni ha bruciato le tappe. Ha centrato il successo nazionale con la formazione Under 17 e poi Under 19 dei biancorossi. L'anno scorso ha conquistato la Youth League (la Champions League degli Under 19) battendo il Milan 3-0 nella finale disputatasi al Centre Sportif Colovray di Nyon, a poche decine di metri dalla sede dell’Uefa. Suo il gol che ha sbloccato il risultato nel secondo tempo. Nell'estate 2024 è stato aggregato alla prima squadra dal tecnico basco Mendilibar, che lo ha subito lanciato tanto che nel novembre scorso – non ancora maggiorenne – s’è guadagnato la prima convocazione nella Nazionale greca diretta dal ct serbo Ivan Jovanović. Da allora ha collezionato 6 “gettoni” di presenza con la massima rappresentativa ellenica. Con l’Olympiakos ha centrato la doppietta vincendo quest’anno campionato e Coppa di Grecia. Nell'attuale stagione è a quota 8 presenze e 2 assist dopo 10 turni.