Mancini pazzo di Kean: «Può diventare devastante»

Il ct dell’Italia stregato dai nuovi talenti: «Moise deve imparare tante cose, ma in futuro potrà davvero essere un grande attaccante. Zaniolo può fare tutto». Poi i complimenti all’Atalanta: «Stagione straordinaria»
Mancini pazzo di Kean: «Può diventare devastante»© Marco Canoniero

MILANO - «Un anno di Nazionale il 14 maggio? È stato bello e divertente. Siamo felici che ci sia un po' più di gioia nelle persone quando gioca la Nazionale». Così Roberto Mancini, ct della Nazionale, ospite ai microfoni di Tutti Convocati su Radio24. «Sono arrivato nel momento difficile più difficile degli ultimi 50 anni. Abbiamo pensato che dovevamo fare qualcosa di diverso - aggiunge il ct - chiamare ragazzi giovani come Zaniolo che dopo la nostra chiamata è diventato titolare anche nella Roma». Sul primo obiettivo della sua gestione, il Mancio dice: «Euro2020 è ancora da prendere, saranno molto importanti le prossime due partite. Avremo un anno per migliorare e arrivare all'esordio degli Europei per vincerli».

LODI A ZANIOLO - «Ho fatto tutte le Nazionali da calciatore e mi dispiace troppo non aver vinto in azzurro, mi piacerebbe vincere da allenatore», aggiunge. «Io ho sempre impostato le squadre cercando di vincere giocando bene. Poi dipende dai giocatori che hai. La mentalità è sempre di attaccare ma non sempre si può fare», spiega ancora il ct. «Dobbiamo migliorare sul fatto che creiamo molto ma concretizziamo poco. Dobbiamo mettere più a frutto la quantità di azioni che creiamo», insiste Mancini. A proposito di singoli, il primo nome di cui si parla è Nicolò Zaniolo. «Lo vedo mezz'ala, per quello è il suo ruolo. Ha tecnica, fantasia, tiro, può fare tutto. Ora vive un normale calo fisico, ma è un giocatore di grande prospettiva come lo sono Kean, Tonali e altri», dice Mancini.

Barella e Kean stendono la Finlandia (FOTO)

E SU KEAN… - A proposito ancora dei giovani. «Kean è un giovane che deve imparare tante cose, oggi gioca sulla gioventù, fa delle cose che non deve fare, poi fa gol. Fisicamente potrebbe diventare devastante, può diventare un grande attaccante», si augura Mancini. Il ct ha parlato poi di due giocatori che non stanno vivendo un momento felice nei rispettivi club. «Insigne deve stare tranquillo. Per le qualità che ha può fare molto di più. Alla sua età è l'età migliore per fare molto di più. Ci sono i momenti difficili ma passano, deve continuare a lavorare», dichiara Mancini a proposito dell'attaccante del Napoli. «Balotelli lo conosco troppo bene. Aspetto che migliori non solo sotto l'aspetto dei gol, deve fare fatica, deve lavorare, deve cercare di prendere meno ammonizioni perché ne prende troppe», insiste il ct.

COMPLIMENTI ALL’ATALANTA - Guardando al nostro campionato, Mancini ha fatto i complimenti all'Atalanta «per la grande stagione, Gasperini ha grandi meriti. Complimenti a Percassi per aver messo in piedi questo grande club». Il tecnico nerazzurro ha avuto a disposizione tempo e pazienza, come ad esempio avviene all'estero. «Pochettino è da 5 anni al Tottenham e non ha vinto niente con una squadra molto forte. In Italia avrebbero aspettato 5 anni? In Italia si esagera, non è mai facile vincere», replica Mancini. Infine tornando alla Nazionale, il Mancio parla del suo grande amico Luca Vialli. «Spero che Vialli torni a lavorare nel calcio, non so quante possibilità ci siano di rivederlo alla Samp. È un ragazzo perbene ed è una figura che farebbe bene al nostro calcio», conclude.

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