Italia, Acerbi: "Chiellini? Ci manca un leader ma dobbiamo andare avanti"

Le parole del difensore azzurro durante il ritiro a Coverciano: "Questa Nazionale ha bisogno di applausi. Gruppo? Ci sono tanti giovani e noi un po' più anziani per aiutarli"
Italia, Acerbi: "Chiellini? Ci manca un leader ma dobbiamo andare avanti"

FIRENZE - "Il gruppo in Nazionale? Qui ci sono tanti giovani che magari non giocano tantissimo pur essendo bravissimi calciatori. Devono crescere in fretta, hanno tutti voglia di dimostrare e di imparare, e noi un po' più anziani siamo qui per aiutarli e responsabilizzarli, e dobbiamo essere un gruppo vincente come da quando è arrivato Mancini, tutti uniti per la rivalsa". Sono le parole di Francesco Acerbi, intervistato da RaiSport a Coverciano. Il difensore azzurro ha parlato anche dell'addio di Chiellini: "Manca un leader ma ce ne sono altri nello spogliatoio. La sua è una mancanza importante, lo sapevamo già e quindi dobbiamo andare avanti. C'è mancanza anche che di attaccanti, di giocatori italiani in generale che non crescono perché non giocano. Non giocando c'è meno scelta, poi ci sono tanti stranieri, ed inoltre ai giovani si dà meno possibilità di sbagliare. Questo è un problema perchè più i giovani non giocano, piu' scendono di categoria e piu'fanno fatica a mettersi in mostra". Sulle sfide di Nations League contro Inghilterra ed Ungheria: "Sono due gare difficili ma noi siamo la Nazionale e dobbiamo sempre dimostrare il nostro valore contro chiunque. Spero e penso che ci saranno applausi venerdì dallo stadio di San Siro. Questa squadra ha bisogno di applausi perché abbiamo vinto l'Europeo, è vero che non siamo andati al Mondiale che è un piccola tragedia e con il senno di poi potevamo fare di più per andarci, ma è una Nazionale che va sostenuta perché abbiamo dato qualcosa di importante".

"Cori dei tifosi della Juve? Devi essere forte e non nasconderti"

Poi sul suo trasferimento dalla Lazio all'Inter: "È stato abbastanza difficile, con grandi problemi che ora sono stati risolti. Sono molto contento di essere all'Inter. Ho trovato un gruppo fantastico, ora ci sono delle difficoltà ma con le persone ed i giocatori che ci sono, lo staff ed i dirigenti si risolverà tutto. Speriamo dopo la sosta di rimetterci in moto". Su Inzaghi: "Passare dalla Lazio all'Inter anche per lui ha portato ad un salto di qualità. La passata stagione ha fatto molto bene, quest'anno c'è forse il momento di difficoltà più grande da quando è arrivato ed è normale che sia più sotto pressione. Io l'ho trovato uguale. E' un bravissimo allenatore ed un bravissimo uomo". Infine sui cori di contestazione dei tifosi della Juve contro la squadra: "Gli insulti li prendi ovunque vai, anche sui social dove se fai una partita bene sei un fenomeno e se fai una partita male massacrano non solo te ma anche la tua famiglia. Un tifoso è normale che vorrebbe che la sua squadra vincesse sempre ma non puoi vincere sempre ma l'atteggiamento deve essere sempre quello giusto. Devi essere forte, non devi nasconderti e devi andare avanti per la tua strada cercando di fare del tuo meglio"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...