Italia, Carnevale: "Bravo Mancini, Pafundi mi ricorda Messi"

Il responsabile dell'area scouting dell'Udinese ha parlato delle scelte del ct in Nazionale, esaltando la scelta di convocare il classe 2006
Italia, Carnevale: "Bravo Mancini, Pafundi mi ricorda Messi"

"È una grande soddisfazione aver sentito le parole del ct su Pafundi: conosco il Mancio, abbiamo fatto un Mondiale insieme, gli dico bravo perché ha convocato uno dei giovani più forti e futuribili". Così Andrea Carnevale, responsabile dell'area scouting dell'Udinese, ospite di Palla al Centro su Rai Radio 1 Sport. "Pafundi ha esordito l'anno scorso a sedici anni, poi quest'anno ha fatto due spezzoni contro Sassuolo e Verona - aggiunge - certamente pochissimo però tutti noi abbiamo l'attenzione su questo ragazzo, che ricordiamo ha fatto 17 anni appena sette giorni fa. Già da sette mesi è all'interno della prima squadra, sta crescendo, il ragazzo ha qualità enormi per diventare un grande giocatore".

Carnevale: "Pafundi sembra Messi da piccolo"

Carnevale poi azzarda un paragone: "Con le dovute proporzioni, l'ho paragonato un po' al piccolo Messi, perché fisicamente è uguale a lui, è mancino, dribbling, tiro in porta, le caratteristiche sono quelle. Ha bisogno solamente di allenarsi e di giocare, ma penso che dalla prossima partita comincerà a giocare, abbiamo 38 punti in classifica e Sottil ha una grande considerazione del ragazzo". Sull'assenza di attaccanti forti in Italia: "Ai tempi miei i talenti li trovavi per strada, ora purtroppo siamo mancanti principalmente negli attaccanti: negli anni 90 eravamo tantissimi, nel 90' c'erano Baggio, Schillaci, il povero Vialli, e Mancini, Serena. Giocano pochissimo, ma è anche vero che non ci sono grandissimi campioni".

Carnevale e il lavoro dell'Udinese

Sull'Europeo vinto: "La Nazionale che ha vinto gli Europei giocava con leggerezza, lì si è visto il grande lavoro di Mancini. Adesso inizia una nuova avventura e domani avrà dalla sua parte un Maradona molto caldo, che come sempre tiferà Italia, come nel '90". "Noi siamo un po' maestri nell'andare a pescare giocatori in tutto il mondo, poi portarli qui a Udine per insegnare loro la tecnica, il carattere e le prospettive. Siamo bravi in questo, mi auguro possa accadere ancora in futuro", dichiara Carnevale che verso fine aprile-inizio maggio sarà a Napoli per assaporare l'atmosfera dello Scudetto.

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