Slovenia-Italia U19, le dichiarazioni del ct Bollini e D’Andrea

Gli azzurrini giocheranno la seconda partita nella fase elite per la qualificazione all'Europeo di categoria
Slovenia-Italia U19, le dichiarazioni del ct Bollini e D’Andrea

L'Italia U19 dopo la grande vittoria contro la Germania, è tornata in campo per allenarsi e prepararsi alla prossima sfida. L'avversario di domani 25 marzo sarà la Slovenia (alle 12, BSA Obervieland, Brema), il secondo ostacolo da superare in questa fase élite che si sta disputando a Brema. Gli azzurrini dovranno fare a meno del loro portiere Davide Mastrantonio e dell'attaccante del Sassuolo, Luca D'Andrea, entrambi squalificati. Ritornano a disposizione di Bollini il difensore Lorenzo della Valle (assente nella prima gara per squalifica) e Luca Koleosho, ristabilito dal leggero infortunio che lo aveva tenuto fuori nella scorsa gara. Gli sloveni sono reduci dal pareggio contro il Belgio nel primo match. L'altra partita del girone sarà tra Belgio e Germania (alle 16, Sportplatz Vinnenweg di Brema), gara che potrebbe diventare determinante per il prosieguo di questa qualificazione: con una vittoria dell'Italia e il pareggio o sconfitta dei diavoletti rossi, gli azzurrini anticiperebbero di una giornata la qualificazione all'Europeo in programma a Malta dal 3 al 16 luglio.

Slovenia-Italia U19, le dichiarazioni di Bollini e D'Andrea

"Non ci facciamo ingannare dal blasone - avverte il tecnico azzurro - per cui la Germania è più forte in virtù della sua storia calcistica. Non è affatto così: La Slovenia non subisce gol da tante partite, ha pareggiato il primo match col Belgio ed è una squadra molto combattiva, fisica e dotata di grande agonismo. Fa della fase difensiva la sua arma migliore, quindi, dovremo essere sereni ed entusiasti, puntando sul nostro gioco stando attenti alle loro micidiali ripartenze". Oltre alle dichiarazioni di Bollini, ha preso parola anche Luca D'Andrea che però contro la Slovenia non ci sarà per squalifica: "La maglia azzurra per me è un sogno: questo è un gruppo magnifico che anche senza di me imporrà il suo gioco"

Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti e Alessio Dionisi non ha esitato a convocarlo dopo l'infortunio subito da Domenico Berardi nella prima parte del campionato: "Ho un rapporto splendido con il mister, sempre prodigo di consigli e quando non gioco in prima squadra, dove sono in pianta stabile, mi chiede di dare una mano alla Primavera". Ha un rapporto speciale con Frattesi, da cui attinge suggerimenti tecnici e comportamentali: "Davide è come un fratello maggiore da cui imparo tanto e i suoi consigli sono fondamentali per la mia crescita". La sua carriera azzurra inizia lo scorso anno con la Under 18 di Daniele Franceschini; fa il suo esordio in un'amichevole contro la Francia (persa 2-1) e realizza complessivamente tre gol. Questa stagione passa alla Under 19 fino a diventare protagonista: la sua partita contro la Germania è stata ineccepibile, non solo per il gol realizzato: "All'inizio della ripresa ero esausto e ho chiesto al mister la sostituzione: volevo che un compagno subentrasse (Vignato) per dare energie fresche alla squadra. Abbiamo giocato una grande partita ma il compito non è finito: contro la Slovenia, i miei compagni dovranno mettere in campo la stessa grinta e vincere. Vogliamo tutti questo Europeo". 

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