Buffon: "Juve, scudetto possibile! 100 anni Agnelli solo prima tappa"

Il capo delegazione della Nazionale azzurra ha commentato l'assegnazione dell'Europeo 2032 in Italia e ha parlato del centenario dei bianconeri
Buffon: "Juve, scudetto possibile! 100 anni Agnelli solo prima tappa"© EPA

Italia e Turchia ospiteranno gli Europei 2032: è ufficiale. "La candidatura congiunta Italia-Turchia mi è piaciuta perché, in un momento politico difficile, può essere una bella occasione di dialogo" ha commentato Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale azzurra, ai microfoni di RaiSport. L'ex numero uno bianconero ha poi parlato anche del centenario della famiglia Agnelli e degli obiettivi che può porsi la squadra.

Buffon sulla Turchia e la Nazionale di Spalletti

Buffon ha aggiunto: "La Turchia è una nazione di grandi tradizioni come noi, che si affaccia sull'Oriente e il poter collaborare penso sia una bellissima cosa. Diritti civili? I passi in avanti dobbiamo farli tutti, Turchia compresa".

Tornando alla stretta attualità, Buffon ha parlato della Nazionale di Spalletti che è attesa dalla sfida a Bari con Malta e a Wembley con l'Inghilterra per le qualificazioni a Euro 2024: "Provare a fare il colpo in Inghilterra? Siamo nel bel mezzo di un progetto iniziato da poco, qualcosa di buono si è già visto. Il primo tempo in Macedonia e 70 minuti con l'Ucraina sono stati belli da vedere e questo è merito della disponibilità dei ragazzi, del gran sapere calcistico di Spalletti e del suo staff formato da professionisti di grande livello".

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Buffon: "Rimpiango non aver giocato un Mondiale o un Europeo in Italia"

A Sky Sport, invece, Buffon ha continuato la sua analisi spiegando: "Nel periodo in cui una competizione simile si svolge in una Nazionale dai l'imprinting anche ai ragazzi più giovani perché vengono trascinati e coinvolti in un avventura che non scoderanno mai più e poi, grazie a queste escalation di emozioni, si avvicinano e non lasciano più calcio. Uno dei rimpianti della mia carriera è stato proprio non poter giocare un Europeo o un Mondiale in Italia".

Sugli stadi: "Questa deve essere un'occasione affinché l'edizione dell'Europeo faccia da propellente, per un ammodernamento strutturale, per dare un impulso ulteriore al mondo del calcio, quindi un'occasione da sfruttare a tutto tondo anche perché mancano nove anni quindi possiamo pensare a qualcosa di virtuoso che può dare dei benefici nel tempo".

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Buffon, il centenario della Juve e il sogno scudetto

Buffon ha poi parlato del centenario della Juventus: bellissimo che una stessa proprietà possa avere il timone per 100 anni, soprattutto in un momento storico simile, una squadra così rappresentativa. È solo la prima tappa di una storia che continuerà perché quando pensi alla famiglia Agnelli pensi alla Juve e viceversa. Ero stato invitato all'evento naturalmente, ma ora il mio lavoro è con la nazionale". Poi sugli obiettivi che può inseguire il club in questa stagione: "Considerato che ha una sola partita a settimana può dire la sua per lo Scudetto".

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Italia e Turchia ospiteranno gli Europei 2032: è ufficiale. "La candidatura congiunta Italia-Turchia mi è piaciuta perché, in un momento politico difficile, può essere una bella occasione di dialogo" ha commentato Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale azzurra, ai microfoni di RaiSport. L'ex numero uno bianconero ha poi parlato anche del centenario della famiglia Agnelli e degli obiettivi che può porsi la squadra.

Buffon sulla Turchia e la Nazionale di Spalletti

Buffon ha aggiunto: "La Turchia è una nazione di grandi tradizioni come noi, che si affaccia sull'Oriente e il poter collaborare penso sia una bellissima cosa. Diritti civili? I passi in avanti dobbiamo farli tutti, Turchia compresa".

Tornando alla stretta attualità, Buffon ha parlato della Nazionale di Spalletti che è attesa dalla sfida a Bari con Malta e a Wembley con l'Inghilterra per le qualificazioni a Euro 2024: "Provare a fare il colpo in Inghilterra? Siamo nel bel mezzo di un progetto iniziato da poco, qualcosa di buono si è già visto. Il primo tempo in Macedonia e 70 minuti con l'Ucraina sono stati belli da vedere e questo è merito della disponibilità dei ragazzi, del gran sapere calcistico di Spalletti e del suo staff formato da professionisti di grande livello".

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