Spalletti: "Zaniolo un top 'da pulire'. Scudetto? Non tifo, ma l'Inter..."

Il ct azzurro parla in esclusiva al Tg Poste: "Napoli mi ha lasciato tanto, con De Laurentiis tutto ok. All'Europeo abbiamo l'obbligo di fare l'Italia"
Spalletti: "Zaniolo un top 'da pulire'. Scudetto? Non tifo, ma l'Inter..."© Getty Images

Parla il ct dell'Italia, Luciano Spalletti che al Tg Poste si racconta: dal Napoli e la previsione scudetto fino all'Europeo di Germania e i possibili convocati. Parte dal recente passato il ct: "Napoli mi ha lasciato tantissime cose, sono affezionato perchè l'ho usata per vincere questo scudetto. La loro passione, la loro partecipazione emotiva hanno rimesso a posto cose che succede di sbagliare durante un percorso lungo. E avere una città dall'amore così sfrenato rende più facile sistemare quello che non va come vorresti. E' venuto fuori un lavoro eccezionale di tutte le componenti che ci ha permesso di fare un percorso bellissimo in cui tutti sono stati importanti allo stesso modo. Con De Laurentiis è tutto a posto, ha il suo ruolo, le sue idee. Alcune cose sono state importanti perché arrivassimo a questo obiettivo, ma è una persona capace e intelligente. Altre cose è meglio lasciarle perdere perché avrebbero creato intralcio".

Spalletti e la favorita per lo Scudetto

Sull'attuale campionato ha una certezza: "Chi vince la Serie A? Non posso essere a favore di nessuno, ma è chiaro che quello che ha fatto vedere l'Inter fino a questo momento indica che loro hanno molte potenzialità". Poi sulla sua candidatura ad allenatore dell'anno insieme a Guardiola e Inzaghi, sottolinea: "In un podio di grandissima qualità e sono felice. Auguro ai miei avversari di poter vincere perchè sono allenatori di grande caratura".

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Spalletti sull'Europeo di Germania

Proiettandosi a giugno 2024, sull'Europeo di Germania Spalletti chiarisce: "Non esiste un girone facile nel calcio. E se la vediamo dal punto di vista degli avversari aver beccato l'Italia come quarta fascia non è facile da accettare. Abbiamo la nostra storia ed essendo campioni in carica abbiamo l'obbligo di andare lì e fare l'Italia. Da parte dei tifosi c'è sempre questo senso di appartenenza, questo saper riconoscere che la maglia della Nazionale è differente. Per quello che abbiamo visto la partecipazione degli sportivi alle nostre partite è stata totale".

"Zaniolo è un potenziale top player"

Sui possibili convocati non si sbilancia, ma su Zaniolo risponde: "E' un calciatore fortissimo, ha molte delle qualità che servono per diventare un calciatore top. C'è da insegnargli ad autodisciplinarsi, aiutandolo nella professione che fa. Non è che siccome io ho queste caratteristiche vivo di rendita, bisogna migliorarle e svilupparle al meglio". Parlando dei giovani suggerisce: "Fanno un po' di confusione, ci sono moltissime altre cose a disposizione e si fa difficoltà a riconoscere le cose vere da quelle virtuali. Il calcio italiano è a un buonissimo livello. Stiamo tentando di adeguarci alla globalizzazione, dobbiamo saperla usare bene non ponendoci limiti e adeguandoci. I giovani calciatori non devono mettersi in panchina aspettando che capiti qualcosa, devono andare all'estero a farsi le ossa come fanno molti ragazzi".

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Parla il ct dell'Italia, Luciano Spalletti che al Tg Poste si racconta: dal Napoli e la previsione scudetto fino all'Europeo di Germania e i possibili convocati. Parte dal recente passato il ct: "Napoli mi ha lasciato tantissime cose, sono affezionato perchè l'ho usata per vincere questo scudetto. La loro passione, la loro partecipazione emotiva hanno rimesso a posto cose che succede di sbagliare durante un percorso lungo. E avere una città dall'amore così sfrenato rende più facile sistemare quello che non va come vorresti. E' venuto fuori un lavoro eccezionale di tutte le componenti che ci ha permesso di fare un percorso bellissimo in cui tutti sono stati importanti allo stesso modo. Con De Laurentiis è tutto a posto, ha il suo ruolo, le sue idee. Alcune cose sono state importanti perché arrivassimo a questo obiettivo, ma è una persona capace e intelligente. Altre cose è meglio lasciarle perdere perché avrebbero creato intralcio".

Spalletti e la favorita per lo Scudetto

Sull'attuale campionato ha una certezza: "Chi vince la Serie A? Non posso essere a favore di nessuno, ma è chiaro che quello che ha fatto vedere l'Inter fino a questo momento indica che loro hanno molte potenzialità". Poi sulla sua candidatura ad allenatore dell'anno insieme a Guardiola e Inzaghi, sottolinea: "In un podio di grandissima qualità e sono felice. Auguro ai miei avversari di poter vincere perchè sono allenatori di grande caratura".

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