Spalletti su Immobile
Su Immobile: “Su Ciro non prendo in giro nessuno. So che è un calciatore importante per gli ultimi anni, per la Lazio e la Nazionale. Sta vivendo un momento in cui non riesce a esprimere tutto il suo potenziale e io devo tenere in considerazione tutti. Scamacca per un periodo non ha giocato. Quando l’ho portato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di se stesso. Bisogna avere la capacità di dare subito l’impressione di essere al livello della Nazionale. Noi giochiamo la prima partita che ci può compromettere tutto. Devo avere la certezza che tutti riescano a dare subito il loro contributo. Retegui è condizione, Raspadori può fare un doppio ruolo. E poi dobbiamo prendere in considerazione qualcosa di nuovo, di continuo. Sennò sarebbe finita per noi, per esempio voglio conoscere da vicino Lucca per capire di che pasta è fatto. Le sue qualità sono importante, penso alla sua altezza”.
Le parole di Spalletti su Pellegrini e Chiesa
Su Pellegrini: "Pellegrini è uno di quelli che abbiamo atteso tantissimo perché non ce l'ho mai avuto a disposizione. E' un calciatore forte che sa fare più cose e fa metri in quantità. Non so cosa verrà fuori da qui agli Europei, ma è uno di quelli su cui conto. Ha superato dei problemi. Con la qualità che De Rossi chiede si trova a suo agio, perché è riuscito a far vedere il suo marchio di fabbrica". Poi, su Chiesa: "Chiesa come Sinner? Per me è un calciatore forte, che ha qualità offensive, salta l'uomo, sa fare gol, ha il carattere forte di essere convinto delle sue qualità. Poi deve sapersi adattare se nella sua squadra gioca un po' più dentro e io lo faccio giocare un po' più fuori. Lui ogni tanto passa attraverso muri invalicabili, è un calciatore forte su cui puntare".