Il Catanzaro ha conquistato la promozione con largo anticipo. In Serie C ha ammazzato il campionato nel suo girone e l'ha fatto frantumando record su record. Sei le giornate d'anticipo con cui i giallorossi si sono laureati campioni e hanno potuto festeggiare la Serie B. La squadra di Vivarini, però, sembra non volersi fermare e vuole continuare a macinare punti. Superare i 90 di Ternana e Sudtirol, oltre a tenere il dato invariato sulle sconfitte (al momento una soltanto). A dare conferma dei record del Catanzaro ci sono anche i numeri di Pietro Iemmelo, lo zar tornato a casa per riportare in alto la sua città. Quota 25 reti è a un passo dal record di gol in categoria e poi insieme a Biasci forma la coppia dei sogni giallorossi.
Iemmello, la storia
Dalla A conquistata e inseguita in tanti anni al ritorno in Serie C nella sua Catanzaro. C'è tanto di romantico nella scelta di Pietro Iemmello nel tornare a vestire i colori di casa. Il giallo e il rosso, colori caldi come caldo è il calore del pubblico e dei tifosi che l'hanno accolto come il figliol prodigo. Lui al centro di un progetto vincente e cucitogli addosso come un vestito apposito per farlo apparire al meglio delle sue possibilità. Venticinque le reti in stagione e ancora tre le giornate mancanti. Il record di De Florio è lì, a un solo passo. Sole tre lunghezze (28) per entrare nella storia della categoria e terminare l'annata nel migliore dei modi.
Da Sassuolo a Catanzaro ha ritrovato l'amore per il pallone e senza dubbio anche la vena realizzativa. Anche se nella massima serie ha realizzato una doppietta contro l'Inter a San Siro, non proprio una squadra qualunque. Poi il lungo girovagare soprattutto in Serie B dove non è riuscito a incidere e da qui la scelta di tornare a casa. La possibilità di andare a Catanzaro Iemmello l'ha colta al volo pur sapendo che non è facile giocare con la maglia della propria città. Un peso da portare sulle spalle, ma quelle dell'attaccante classe '92 l'hanno sopportato alla grande. Entusiasmo e felicità, gli ingredienti per rendere magico il suo ritorno a Catanzaro.
Iemmello-Biasci a caccia di record
Iemmello-Biasci come Donnarumma-Lapadula? Il confronto ci sta eccome perché vedendo i numeri sono veramente vicini. 41 reti per i primi e 43 i secondi con la maglia del Teramo. Tante le assonanze delle due coppie gol, la prima è rappresentata dall'allenatore, ovvero quel Vincenzo Vivarini che con i biancorossi comandò un girone prima di vedere tutto in fumo con il fallimento del club. Ora ha rimesso le pedine al loro posto, due attaccanti diversi ma con una vena realizzativa impressionante e ancora tre giornate per superare il record.