Federico Masini Un sondaggio con il suo entourage e una possibile offerta in arrivo, magari a Mondiale del club ultimato. Il futuro di Hakan Calhanoglu è in bilico. Da una parte il club nerazzurro non vorrebbe privarsi del regista turco: in un’ottica di continuità e pochi stravolgimenti fra la gestione Inzaghi e quella di Cristian Chivu, avere ancora Calhanoglu in mezzo al campo rappresenterebbe un ottimo punto di ripartenza. Però i dirigenti di Viale della Liberazione - a proposito, Marotta e Ausilio ieri sono partiti per Los Angeles, raggiungendo così il resto della squadra - sanno bene come questa sia forse l’estate giusta per monetizzare con Calhanoglu. Il turco, 31 anni, reduce da una stagione non semplice fra rendimento in calo e tanti infortuni muscolari, ha il contratto in scadenza nel 2027 e un ingaggio alto, da 6.5 milioni. Fra dodici mesi, senza rinnovo, sarebbe logica un’uscita per non perderlo poi a zero, ma il costo a 32 anni sarebbe inevitabilmente più basso.
Calhanoglu e la tentazione Galatasaray
Oggi, invece, nonostante l’annata, Calhanoglu ha ancora un buon mercato. Piace in Arabia, ma soprattutto è interessato l’attivissimo Galatasaray che fra la trattativa per tenersi Osimhen e l’affare Sané, vorrebbe portare a Istanbul il capitano della nazionale di Montella. Calhanoglu ha sempre dichiarato di pensare a una chiusura di carriera al “Gala”, forse la immaginava più avanti nel tempo, ma - pare - non abbia detto di no ai primi abboccamenti provenienti dalla Turchia (anche perché si parla di un ingaggio da 10 milioni). L’Inter finora non ha ricevuto nessuna proposta ufficiale. È probabile che il Galatasaray si sia fatto sentire con l’entourage di Calhanoglu trovando una sponda e nelle prossime settimana valuterà se farsi avanti. Offrendo quanto? L’Inter vorrebbe incassare più di 30 milioni, ma 25 sicuri farebbero riflettere i dirigenti, anche perché rappresenterebbero una plusvalenza totale e sarebbero utilizzati per arrivare a un sostituto. Già, ma chi? Calhanoglu nelle ultime due stagioni e mezza si è dimostrato un regista atipico: geometrie, conclusioni, calci piazzati, ma anche grandi corse e chiusure difensive. Difficile trovare un clone (ne sa qualcosa Asllani).
I possibili sostituti di Calhanoglu
Cosa chiederebbe Chivu? Un giocatore comunque con spiccate doti di regia e in questo senso i profili sarebbero quelli di Rovella (Lazio), Ricci (Torino) e Bernabé (Parma), o un mediano, con buone capacità di impostazione, da piazzare a protezione della difesa? Chivu al Parma ha puntato su Mandela Keita e il 23enne belga è infatti un elemento di cui l'Inter ha parlato col Parma nei giorni scorsi. Però è chiaro che per rimpiazzare Calhanoglu servirebbe un profilo di maggiore spessore.
Occhi su Ederson. E non solo...
In questo senso, l'Inter studia da tempo Ederson dell'Atalanta. Sembrava destinato all'Al Hilal per il Mondiale per club, però non se n'è fatto nulla. La Dea valuta tanto il brasiliano, convocato da Ancelotti in nazionale, sui 40 milioni. Una cifra alta, ma i rapporti fra Inter e Atalanta sono ottimi. Ederson con Gasperini è migliorato di stagione in stagione, conosce la Serie A e il suo ambientamento non sarebbe complicato. Così come per Morten Hjulmand dello Sporting Lisbona, ex capitano del Lecce. L'Inter aveva già pensato a lui in passato come alternativa a Brozovic. Classe '99 come Ederson, il danese è cresciuto molto e ha un buon bagaglio di esperienza anche in Europa, fra coppe e nazionale. Come il brasiliano, il suo valore è intorno ai 40 milioni. Costa di più, invece, uno dei nuovi gioielli del calcio tedesco, il 24enne Angelo Stiller, regista dello Stoccarda, seguito nei mesi scorsi anche dal Milan e sul taccuino di tutte le big europee.