Van Gaal: "Io al Belgio? Ci ho già pensato"
Contro Berhalter, ct degli Usa, un precedente per Van Gaal che liquida il tema aprendone subito un altro: "Non vivo nel passato, vivo nel presente e per il futuro, pianifico sempre il futuro, magari nel Belgio...", in riferimento alle voci che lo danno come possibile erede di Martinez sulla panchina dei Diavoli Rossi. E proprio sul Belgio aggiunge: "Trasferirmi? Ci ho già pensato. Hanno giocatori che mi piacciono molto e ieri avrebbero meritato di vincere e passare. Ma il calcio non è solo tecnica e tattica, c'è di mezzo anche la fortuna. Ad ogni modo, vogliamo diventare campioni del mondo, mancano quattro partite e poi si vedrà. Se vinceremo il Mondiale sicuramente riceverò delle offerte ma al momento non siamo ancora campioni e secondo la stampa olandese non lo saremo. Il Belgio è un paese meraviglioso, che mi piace molto, ma prima dovete convincere mia moglie. Seriamente, sono decisioni che prendo io e ora sto lavorando con l'Olanda per vincere il Mondiale, poi si vedrà". Mai banale Van Gaal che poi conclude tornando al match contro gli Stati Uniti: "Sono una delle squadre migliori del Mondiale. Sarà una partita difficile. Ma anche noi abbiamo una buona squadra e questa partita dimostrerà quale delle due è più forte".