Croazia, Dalic: "Rispetto il Giappone ma voglio vincere nei 90'"

Così il tecnico: "Dobbiamo avere rispetto dei nostri avversari, hanno battuto dei campioni del mondo come Spagna e Germania. Modric? Non lascerà al termine dei Mondiali"

AL WAKRAH (Qatar) - "Spero che riusciremo a vincere prima dei tempi supplementari e dei rigori, ma se saranno necessari, siamo pronti. Cercheremo di risolverla durante i 90 minuti, ma so che abbiamo di fronte un avversario tosto che non si arrende mai. Non ci arrenderemo neanche noi. Sarà una lotta fino alla fine". Così, in conferenza stampa alla vigilia dell'ottavo di finale di Coppa del Mondo con il Giappone, si è espresso il ct della Croazia Zlatko Dalic: "La cosa più importante è rispettare l'avversario, hanno battuto due campioni del mondo come Spagna e Germania. Erano sotto nel primo tempo e hanno mostrato carattere, mentalità e qualità. Dico ai miei giocatori di non sottovalutare nessuno. Giocheranno come i samurai, è un loro diritto, ma avremo lo stesso atteggiamento. Sappiamo cosa ci aspetta. Dobbiamo posizionarci allo stesso modo se vogliamo passare il turno. Dobbiamo fare la nostra partita e poi il campo dirà chi è più bravo".

Dalic su Sosa e Modric

"Sosa? Domani servono i giocatori più bravi, non rischieremo nulla, ma vediamo come starà Sosa oggi in allenamento. Se non è pronto, troveremo un sostituto. Chiunque giochi, noi siamo pronti e faremo del nostro meglio. Sappiamo qual è la posta in gioco e qual è il nostro obiettivo. Modric lascerà la nazionale dopo la Coppa del Mondo? Che Dio gli dia la salute, così continuerà. Sono sicuro che questa non sarà la sua ultima competizione internazionale con la Croazia. Il suo fisico, la sua forma, il suo lavoro e la sua professionalità ci danno ragione. È molto importante per noi. Non voglio parlare di individualità. Siamo una squadra e solo così possiamo ottenere risultati. Luka è il nostro capitano e leader e spero possa continuare...", conclude Dalic.

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Gvardiol sul Giappone-Croazia e sugli errori in passato

In conferenza stampa, accanto al ct Dalic, anche Gvardiol: “Devo ringraziare il mister per avermi portato qui. Sono felice di esserci. Conosco bene i giocatori giapponesi, molti giocano in Germania come me. Sono molto bravi, non si arrendono mai e hanno tanta voglia. È una squadra che lotta per 90 minuti e non si arrenderà fino alla fine. Ma nemmeno noi. Ho commesso degli errori in passato, lo so, ma gli errori fanno parte del gioco e aprono a nuove esperienze. Tutti sbagliano. È stata una serie di circostanze sfortunate, le mie partite d'esordio, il nervosismo... Ma sono concentrato sul futuro".

Gvardiol e l'eventualità dei calci di rigore

"Se si andrà ai rigori lascerò fare ai più grandi ed esperti, ma se sarà necessario tirerò il rigore, perché no? Popolarità aumentata? Non presto attenzione ai social media. Sono più concentrato sul calcio, soprattutto perché siamo in una grande competizione e voglio restarci il più possibile. Mi piace trascorrere il mio tempo libero in compagnia dei miei colleghi. Sempre più croati in Qatar? Significa molto per noi. È stato bello giocare contro l'Austria al Maksimir con il loro supporto, e spero che ce ne saranno sempre di più qui", conclude Gvardiol.

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AL WAKRAH (Qatar) - "Spero che riusciremo a vincere prima dei tempi supplementari e dei rigori, ma se saranno necessari, siamo pronti. Cercheremo di risolverla durante i 90 minuti, ma so che abbiamo di fronte un avversario tosto che non si arrende mai. Non ci arrenderemo neanche noi. Sarà una lotta fino alla fine". Così, in conferenza stampa alla vigilia dell'ottavo di finale di Coppa del Mondo con il Giappone, si è espresso il ct della Croazia Zlatko Dalic: "La cosa più importante è rispettare l'avversario, hanno battuto due campioni del mondo come Spagna e Germania. Erano sotto nel primo tempo e hanno mostrato carattere, mentalità e qualità. Dico ai miei giocatori di non sottovalutare nessuno. Giocheranno come i samurai, è un loro diritto, ma avremo lo stesso atteggiamento. Sappiamo cosa ci aspetta. Dobbiamo posizionarci allo stesso modo se vogliamo passare il turno. Dobbiamo fare la nostra partita e poi il campo dirà chi è più bravo".

Dalic su Sosa e Modric

"Sosa? Domani servono i giocatori più bravi, non rischieremo nulla, ma vediamo come starà Sosa oggi in allenamento. Se non è pronto, troveremo un sostituto. Chiunque giochi, noi siamo pronti e faremo del nostro meglio. Sappiamo qual è la posta in gioco e qual è il nostro obiettivo. Modric lascerà la nazionale dopo la Coppa del Mondo? Che Dio gli dia la salute, così continuerà. Sono sicuro che questa non sarà la sua ultima competizione internazionale con la Croazia. Il suo fisico, la sua forma, il suo lavoro e la sua professionalità ci danno ragione. È molto importante per noi. Non voglio parlare di individualità. Siamo una squadra e solo così possiamo ottenere risultati. Luka è il nostro capitano e leader e spero possa continuare...", conclude Dalic.

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