Pagelle Argentina-Francia: Messi da 10, classe Di Maria. Chi ha visto Giroud?

A 36 anni dall'ultima volta, l'Albiceleste è di nuovo campione del mondo: battuti i transalpini ai calci di rigore dopo una sfida davvero epica (di Roberto Colombo)
Pagelle Argentina-Francia: Messi da 10, classe Di Maria. Chi ha visto Giroud?

Martínez 9 Merita un monumento, tanto per quanto fatto ai rigori, ma ormai per chi lo conosce non è una novità, tanto per la parata decisiva, in chiusura di supplementari, con il piedone su Kolo Muani. Balla, Dibu, balla!

Molina 7 Altra gara di enorme sostanza: riesce, per 79 minuti a limitare Mbappé.

Montiel (1’ pts) 7 Sfortunato in occasione del rigore del 3-3, di ghiaccio quando trasforma il penalty, esattamente come contro l’Olanda, dopo la fine dei supplementari. 

Romero 7.5 Un muro invalicabile: ci arriva sempre, di piede, di testa, in tackle. Applausi.  

Otamendi 6.5 Rischia di vanificare un capolavoro dell’Argentina con il fallo dal rigore del 2-1. Nel concitato finale tiene botta.  

Tagliafico 7 Contro Dembélé ha vita più che facile.

Pezzella (10’ sts) 6.5 Rinforza la difesa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

De Paul 8 Meraviglioso, un giocatore meraviglioso. Domina a centrocampo, la finale da assoluto protagonista è la ciliegina sulla torta di un Mondiale delizioso.

Paredes (12’ pts) 7 Come sempre, Leandro non si estranea dalla lotta. E dal dischetto è implacabile.

Fernández 9 El músico dirige il centrocampo della Scaloneta nel solito modo impeccabile. Ha giocato un Mondiale da autentico veterano e ha solo 21 anni. Vince il premio come miglior giovane della manifestazione, strameritato: Scaloni ha trovato un playmaker che garantirà alla Selección un Fútbol di eccellenza per tanti, tanti anni. 

Mac Allister 8.5 Applausi a scena aperta. Non avrebbe mai pensato, pochi giorni prima di partire per Doha, che sarebbe stato titolare: l’infortunio di Gio Lo Celso gli ha spalancato le porte. Ha sfruttato l’occasione al meglio, ha giocato con fosforo e cuore. Ed è campione del mondo, a buonissimo diritto.

Acuña (19’ st) 7 Lotta, ringhia. Huevo c’è e si sente. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Messi 10 Difficile descrivere le emozioni che ci ha regalato in questo Mondiale. Difficile trovare il modo di dire grazie a El Diez per l’ultimo successo che gli mancava, per l’ultima gemma da mettere in una bacheca impensabile. Ma adesso che ha alzato al cielo la Coppa del Mondo, la smetteranno finalmente i soliti noti con la domanda, stantìa e senza gusto, se sia meglio, peggio o alla pari del Maradona? Ha detto che quella di ieri è stata la sua ultima partita al Mondiale: siamo stati fortunati, assolutamente privilegiati ad aver assistito a tanto spettacolo.

Álvarez 7.5 Non segna, lotta come un leone. 

Lautaro Martínez (12’ pts) 7 Decisivo, nonostante qualche difetto di mira. 

Di María 8.5 L’uomo delle finali colpisce ancora, come con la Nigeria, come con il Brasile, come con l’Italia, El Fideo timbra anche la finale Mondiale. Classe.

Dybala (16’ sts) 7 Entra all’ultimissimo secondo, trasforma il rigore, è campione del mondo. 

Ct Scaloni 9.5 Non parlate al conducente della Scaloneta. Era arivato ad interim dopo il disastro 2018. E’ campione di Copa América e ora anche del mondo. Merita ore di applausi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lloris 7 Para tutto ciò che può. Purtroppo per lui e per la Francia, non basta.

Koundé 5 Di María lo manda ai pazzi.

Disasi (15’ sts) ng.

Varane 6 Nessun grave errore.

Konaté (7’ sts) ng. 

Upamecano 6 Mette la museruola a un cliente difficile come Julián Álvarez.  

Theo Hernández 5 Il milanista stavolta non riesce a essere incisivo come nella semifinale contro il Marocco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA