Il rapporto con Szczesny e Lewandowski
Michniewicz ha poi raccontato il suo rapporto con i senatori all'interno dello spogliatoio: "Cerco di parlare con tutti i giocatori, non solo con Lewandowski. Anche con Glik, Krychowiak e Szcz?sny. Certo, con Robert più a lungo e più spesso, sia quando era a Barcellona che il giorno prima delle convocazioni. Sui temi più importanti, sui quali da capitano ha non solo il diritto, ma anche il dovere di sapere. Perché in primo luogo le critiche ricadranno sempre sull'allenatore, ma in secondo luogo su di lui. Se qualcosa va storto, i critici iniziano rapidamente e volentieri a sparare a zero su Robert. Ma lui ci è abituato". Poi ha aggiunto: "Sento una responsabilità verso la nazione, ma non è che sono particolarmente nervoso o non riesco a dormire la notte. Anzi. Cerco di godermi ogni minuto del torneo. È un grande onore per me. Sto realizzando i miei sogni. Mi sento calmo dentro. Credo nella squadra, nello staff. Mi dà fiducia".