Pagina 2 | Danilo: "Dopo l'addio Juve una domanda difficile. Guardiola spartiacque"

La nazionale brasiliana sta vivendo un mometo storico non facile, in cui l'Argentina sta consolidando il proprio dominio sul calcio sudamericano. Una situazione di cui ha parlato Danilo, capitano dei verdeoro, prima dell'esordio di Carlo Ancelotti contro l'Ecuador, terminato con un pareggio per 0-0

Danilo: "La nazionale brasiliana è un disastro"

Danilo si è espresso in maniera molto chiara e netta sul momento del Brasile: "Voglio dire, credo in tutto nel calcio. È persino difficile dirlo, perché diranno che il capitano della nazionale brasiliana dirà che il Brasile non può vincere la Coppa del Mondo. Oggi, così com’è, se guardi la nazionale brasiliana, è un disastro. Ora avremo un nuovo allenatore, amministrativamente ci ritroviamo con non so cosa".

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiali 2026

Danilo: "Preferisco vincere che giocare bene"

L'ex difensore e capitano della Juventus ha parlato anche delle critiche ricevute per il gioco del Brasile, ricordando un po' i concetti espressi sempre dal suo ex allenatore Allegri: "Sento spesso 'Ah, il Brasile ha vinto 2-0, ma ha giocato male’. ‘Ah, il Brasile non sta giocando bene’. Anch’io voglio giocare bene, tutti vorrebbero giocare bene. Ma, tra non vincere e giocare un bel calcio o vincere e non giocare bene, preferisco vincere. Scusa, ma sono una di quelle persone. Avere una figura come Ancelotti ti dà sicuramente più supporto, più rispetto. Credo che ci sarà pressione su di lui per ottenere risultati e forse alleggerirà un po’ la pressione sui giocatori. Ma noi, come atleti, dobbiamo anche dire: ‘Aspetta un attimo, l’allenatore è il massimo, dobbiamo trovare un modo, perché è cambiato allenatore diverse volte e le cose non sono migliorate".

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiali 2026

Danilo, la Juve e Guardiola

Ai microfoni di Romario Tv Danilo è poi tornato a parlare della sua esperienza nel club bianconero, soprattutto soffermandosi sul suo addio e il ritorno al Flamengo: "Quando ho lasciato la Juve è stato molto difficile. Sai, il pensiero di dover lasciare l'Europa, la Champions League e queste cose... Poi mi sono fatto una domanda chiedendomi quale fosse la cosa che mi emozionava veramente quando ne parlavo e la risposta era il Flamengo. Ho pensato che avrei potuto veramente aiutare sul campo. Ma è stato difficile, non è stata una cosa che ho pensato e risolto in un'ora. Ho preso tempo ma è stata la scelta migliore".

Subito dopo, un parere sulla sua esperienza con Guardiola al Manchester City: "Guardiola? Per me è stato uno spartiacque. Lo dico perché se non lo avessi incontrato molto difficilmente nei club in cui ho giocato fino ad ora, di questo livello qui. Pep mi ha insegnato a vedere il gioco in una maniera differente, dove le gambe lavoravano un po' meno e la testa un po' di più, pensando all'occupazione degli spazi, giocare in funzione dell'avversario, come uscire dalla pressione. Mi è sembrato di giocare in maniera sbagliata prima di incontrarlo".

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiali 2026

Danilo: "Preferisco vincere che giocare bene"

L'ex difensore e capitano della Juventus ha parlato anche delle critiche ricevute per il gioco del Brasile, ricordando un po' i concetti espressi sempre dal suo ex allenatore Allegri: "Sento spesso 'Ah, il Brasile ha vinto 2-0, ma ha giocato male’. ‘Ah, il Brasile non sta giocando bene’. Anch’io voglio giocare bene, tutti vorrebbero giocare bene. Ma, tra non vincere e giocare un bel calcio o vincere e non giocare bene, preferisco vincere. Scusa, ma sono una di quelle persone. Avere una figura come Ancelotti ti dà sicuramente più supporto, più rispetto. Credo che ci sarà pressione su di lui per ottenere risultati e forse alleggerirà un po’ la pressione sui giocatori. Ma noi, come atleti, dobbiamo anche dire: ‘Aspetta un attimo, l’allenatore è il massimo, dobbiamo trovare un modo, perché è cambiato allenatore diverse volte e le cose non sono migliorate".

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiali 2026