Muro Desplanches, Casadei in serata no: le pagelle di Uruguay-Italia

DESPLANCHES 6,5

A metà primo tempo il suo intervento sul colpo di testa di Duarte è miracoloso: un gesto atletico spettacolare che salva un gol praticamente fatto. È sicuro di sé sulle uscite alte e legge bene tutte le situazioni di gioco per le uscite basse.

TURICCHIA 5,5

Nel primo tempo agisce a destra, soffre difensivamente ma è tra i più propositivi nell’uscita palla al piede sulla destra. Malgrado qualche sbavatura. Nella ripresa torna a sinistra per provare a fronteggiare meglio Rodriguez.

GHILARDI 6,5

Prestazione solida, è sempre attento e puntuale nelle chiusure. Se l’Italia resta in partita fino al gol di Rodriguez all’86’ è molto merito suo

GUARINO 6

Buona anche la sua prestazione. La coppia centrale azzurra è ben assortita e regge bene l’urto dell’attacco uruguaiano. Meno bene rispetto alla semifinale contro la Corea del Sud.

GIOVANE 5,5

Si sbatte e combatte ma va in seria difficoltà con Rodriguez, che nell’uno contro uno è praticamente imprendibile. La sua partita non decolla nemmeno nel secondo tempo quando passa a fare la mezzala sinistra.

Lipani (47’ st) SV

PRATI 5,5

Partita sostanziosa che sarebbe stata sufficiente senza quell’ingenuità che poteva costargli il cartellino rosso (poi tolto dopo l’on field reviews). Fatica come tutti i compagni di reparto, sia da mezzala che da vertice basso, ma difensivamente si fa sentire.

FATICANTI 6

Si trova spesso a dover coprire molti metri di campo  ma ha senso della posizione e garantisce equilibrio. Di palloni, soprattutto nella metà campo avversaria, ne gioca pochi: merito soprattutto del pressing dell’Uruguay che inibisce le trame azzurre. Esce all’intervallo.

Zanotti (1’ st) 5,5

Ha voglia e intraprendenza, ma anche molta irruenza. Da un suo spunto sulla destra nasce l’unica mezza occasione azzurra della ripresa: un cross indirizzato a Montevago e respinto in corner.

CASADEI 5

Non è serata. Ha disputato un Mondiale eccellente, ma l’aggressività dell’Uruguay in mezzo al campo e un terreno di gioco in pessime condizioni non lo aiutano. È una partita difficile per tutti e non riesce a incidere.

BALDANZI 6

Gli unici sussulti azzurri quando entra in possesso di palla e si muove molto per riceverla. Anche lui non è avvantaggiato dal terreno di gioco dello stadio di La Plata. Potrebbe battere un pochino meglio corner e punizione: ne ha le capacità per farlo.

Pisilli (47’st) SV

PAFUNDI 5,5

Sua l’unica conclusione indirizzata verso la porta avversaria: nel primo tempo il suo sinistro sembra poter impensierire Randall Rodriguez ma il tiro è respinto. Le difficoltà dell’Italia in impostazione si ripercuotono sul numero e sulla pulizia dei palloni giocati. Ma quando tocca il pallone si ha la sensazione che qualcosa possa sempre accadere.

Esposito (11’ st) 5,5

Porta un po’ di peso offensivo ma i palloni giocabili sono davvero pochi.

AMBROSINO 5

Non si risparmia ma contro Boselli e Gonzalez fa molta fatica. Forse gli servirebbe dall’inizio un compagno d’attacco più strutturato fisicamente per battagliare con i centrali avversari. La sintesi delle difficoltà della serata nella simulazione a inizio ripresa che gli costa il giallo.

Montevago (11’ st) 5,5

Fa a sportellate meglio dei compagni di reparto ma anche per lui vale il discorso fatto per Esposito.

NUNZIATA 6

L’avversario si dimostra superiore ma l’Italia, sebbene non produca pericoli dalle parti di Randall Rodriguez, si dimostra solida e organizzata difensivamente. Forse avrebbe potuto optare dall’inizio per un attacco più muscolare per alleggerire meglio la pressione e provare a disporre di qualche seconda palla in più. Ma i suoi ragazzi hanno raggiunto comunque un risultato storico e merita solo elogi.