Pagelle Juve Next Gen: Sersanti ci prova, Mancini di personalità

Anche se quest'estate lo storico appuntamento di Villar Perosa non si è tenuto, non è mancata all'appuntamento la consueta sfida tra Juve A e Juve B, per l'occasione rinominate Juve Black e Juve White in un'Allianz Stadium con circa 24mila persone.

La squadra di Massimiliano Allegri se l'è vista con l'Under 23 di Massimo Brambilla: 8-0 il risultato finale con protagonisti gli attaccanti della prima squadra, troppa la differenza tra le due compagini con la Next Gen che, seppur con rarissimi sprazzi, qualche buono spunto l'ha mostrato.

Next Gen, le pagelle: Garofani 6.5

Prima la traversa lo salva su Miretti, nulla può sui 3 gol del primo tempo della Juve. In un paio di occasioni, però, dimostra una bella reattività tra i pali: fa quel che può

Daffara (1' st) 5

Entra in campo e subito si rende protagonista in negativo: regala palla agli avversari in impostazione, da lì parte rapidamente l'azione del poker segnata da Kaio Jorge. Poco può in occasione delle reti subite nella ripresa, eccezion fatta sul gol di Huijsen dell'8-0 (male la respinta sul calcio di punizione)

Savona 6.5

Indubbiamente uno dei migliori della squadra di mister Brambilla: sempre sul pezzo, attento nelle chiusure, riuscendo anche a prevedere le intenzioni degli avversari. Vero leader difensivo.

Leo (1' st) 5.5

Blanda la marcatura in occasione del 5-0 segnato a Kaio Jorge. Sbaglia il tempo dell'intervento, che infatti non arriva: il brasiliano è libero di calciare e segnare dal limite.

Poli 5.5

Attenzione alta, riesce ad inserirsi sulle traiettorie di passaggio quando serve. Ingenuo, però, in occasione del 3-0 segnato da Kean, dove si fa sorprendere in complicità con Perotti.

Riccio (1' st) 4.5

Opaca la prestazione del classe 2002: non va in aiuto di Leo nel momento del 5-0 di Kaio Jorge. In un altro frangente si fa sorprendere dal dribbling di Yildiz che si libera facilmente di lui andando alla conclusione. Sfortunato sul rimpallo in occasione del 6-0 di Milik, perde clamorosamente Kaio Jorge qualche minuto dopo (per sua fortuna l'attaccante sbaglia la misura dello scavetto).

Muharemovic 5

Un tentativo di segnare con un calcio di punizione bello ma leggermente alto, in fase difensiva si rende protagonista in negativo in occasione del calcio di rigore da cui è nato l'1-0, ma anche del fallo al limite dell'area da cui è arrivato il raddoppio da punizione.

Gonzalez (1' st) 6

Appena entrato in campo si fa confondere dal doppio passo di Kean, che lo salta secco crossando in mezzo. Si riprende alzando la soglia dell'attenzione, bravo ad impattare una pericolosa conclusione di Milik.

Perotti 5

Grave disattenzione ad inizio gara, con Alex Sandro che ne approfitta dando il là ad una pericolosa azione offensiva. Ingenuo anche in occasione del gol del 3-0 di Kean, dove si fa saltare con troppa facilità.

Cudrig (1' st) 5.5

Nel ruolo interpretato non riesce a dare il contributo necessario: gioca troppo largo per le sue caratteristiche, prestazione non all'altezza.

Maressa 6

La partita non è semplice e si vede fin dalle battute iniziali. Ma se la squadra non perde le distanze e riesce a mantenere un certo equilibrio nella prima frazione è anche merito suo: sufficiente.

Valdesi (1' st) 6

Corsa e quantità, non ha paura di mettere la gamba e andare a contrasto, anche a costo di commettere un fallo abbastanza duro (come nel caso di Iling).

Nonge 5

Clamorosa ingenuità al momento del calcio di rigore, con un fallo evitabile su Nicolussi Caviglia. Prova a farsi perdonare con qualche buono spunto offensivo, ma nulla che impensierisca davvero la retroguardia avversaria.

Sersanti (1' st) 6.5

Sull'8-0 si toglie la soddisfazione di provare una conclusione da fuori che si rivela essere pericolosissima: soltanto un miracolo di Pinsoglio gli nega la gioia del gol personale, e quello della bandiera per i suoi.

Hasa 6

Qualche difficoltà ad esprimere le sue note qualità tecniche (se non con un tiro da fuori forte ma alto), ma tanto sacrificio in fase di ripiegamento. Uno dei leader della squadra, senza se e senza ma.

Lipari (1' st) 6

Ha poche occasioni di mettersi in mostra, si rende protagonista con un duro fallo subito da Barrenechea facendo scomparire la palla, poco altro.

Turicchia 6.5

Propositivo in fase di transizione offensiva, rappresenta sempre un'opzione valida quando si tratta di attaccare. Abile anche nel recuperare palla, zero paura di andare a contrasto.

Rouhi (1' st) 6

Attento e deciso negli interventi difensivi, non sente il peso della differenza con i calciatori allenati da Allegri. In fase avanzata poche, se non nulle, le possibilità di esprimersi.

Mbangula 5.5

Prova a far valere il fisico, ma qualche errore tecnico di troppo rendono la sua prestazione non sufficientemente all'altezza. Impegno e applicazione, però, non mancano.

Da Graca (1' st) 5.5

Azioni offensive nella ripresa che si limitano ai tiri da fuori di Mancini e Sersanti: non riesce a farsi notare, la differenza di categoria si nota

Cerri 5

Impalpabile: difficoltà nel tenere su la palla, non riesce mai a rendersi pericoloso. A onor del vero, anche a causa dell'assistenza poco adeguata da parte dei compagni.

Mancini 6.5

Ci prova appena entrato con un paio di ottimi spunti personali: prima il tiro da fuori che termina di poco a lato, poi la  conclusione centrale che non impensierisce troppo Pinsoglio. Dimostra grande personalità.

Citi 5.5 (25' st)

Bravo quando si tratta di tenere la posizione, magari spazzando la palla di testa. Resta troppo piantato, però, sul filtrante in occasione della rete del 7-0.

All. Brambilla 6

Cambia tutti gli interpreti all'intervallo, questo influisce sulla prestazione. Ma non è questa la partita giusta per iniziare ad intravedere sprazzi di gioco della nuova Next Gen, per testare tutti gli elementi a disposizione sì. il materiale c'è: qualità, personalità, qualcosa inevitabilmente da rivedere in difesa. Ma l'Under 23, pur avendo perso pezzi pregiati, si dimostra squadra con gli attributi.