Pagelle Juve Next Gen: Daffara, papera e parate. Huijsen incide

La Juventus Next Gen chiude il suo 2023 con un pareggio contro la Vis Pesaro. I bianconeri, dopo essere passati in vantaggio con Rouhi, vengono rimontati nella ripresa con un calcio di punizione di Di Paola su cui Daffara commette un errore marchiano (l'unico in una sfida di alto livello). La squadra di Brambilla chiude così l'anno solare con 19 punti: questi i voti dopo il match del Moccagatta contro i biancorossi.

Next Gen, i voti della difesa: Daffara croce e delizia

Daffara 5.5
Nettamente il migliore della Juventus: più passano i minuti e più aumenta il coefficiente di difficoltà delle sue parate. Ma ha la responsabilità sul gol del pareggio della Vis Pesaro, dove si fa sorprendere una tiro centrale respingendo male. Una macchia (enorme) in una partita altrimento dal 7 in su

Huijsen 6.5
Una sola incertezza, ad inizio gara, che poteva costar caro. Ma si riprende velocemente, è leader della difesa bianconera, puntualissimo in lettura e nelle chiusure, addirittura mette lo zampino nell'azione che porta al gol di Rouhi, servendo Savona (autore dell'assist)

Stivanello 6.5
Di fronte ha un avversario tutt'altro che banale, Sylla, che ha doti atletiche e tecniche non indifferenti. Si fa superare una sola volta, poi gli prende le misure e lo contiene finché non abbandona il campo

Muharemovic 6
Sul pezzo per tutto l'arco della partita, è dal suo lato che nascono i principali pericoli della Vis Pesaro, ma lui fa il suo e si dimostra concentrato, con anche qualche anticipo di rilievo 

Centrocampo: Savona piede caldo, Rouhi imprendibile

Savona 6.5
A volte gli manca un po' di coraggio nell'intraprendere l'azione offensiva partendo da dietro e puntando l'uomo. Ma quando la palla gli arriva in zona offensiva, può diventare letale: è dal suo piede che nasce l'assist per il momentaneao vantaggio bianconero con Rouhi

Salifou 6
Una partita di sostanza, ci mette meticolosa attenzione in copertura e il fisico quando serve. A volte va in difficoltà, vista la qualità e la velocità di manovra degli avversari, ma non si scompone mai

Comenencia 6.5 (dal 24' st)
Dà la vivacità alla manovra offensiva che mancava ai bianconeri, soprattutto grazie alla sua bravura nel muoversi tra le linee, facendo da collante tra i reparti

Damiani 5.5
Prova a mettersi di traverso nelle scorribande biancorosse, ma non sempre ci riesce, e soprattutto il contributo in ripartenza è davvero minimo

Palumbo 6
Si vede poco, ma la sua presenza si sente eccome. Lavoro fantasma che riesce a dare alla Juventus un certo equilibrio in mediana nonostante sia la Vis Pesaro a controllare il gioco

Rouhi 7
L'arma in più della Juventus: fa un po' di fatica a spingere sul suo lato, ma è con gli inserimenti che fa davvero male: prima si frappone il palo tra lui e il gol, ma dopo pochi minuti, sul cross di Savona, si rende protagonista di un anticipo pregevole con cui batte Polverino e ragala il momentaneo vantaggio ai suoi. Una vera e propria spina nel fianco

Mulazzi S.V. (dal 45' st)
Entra quando la sfida è già in pieno recupero, pochi secondi non sono sufficienti per incidere in qualche modo sulla partita

Attacco: Anghelé no, Cerri si. Brambilla nì

Anghelé 5
La difesa della Vis Pesaro copre bene per vie centrali, e lui ne risente parecchio: da registrare una blanda conclusione dalla distanza e nulla più. Chiuso nel migliore dei modi, non riesce con la sua qualità a venirne a capo

Iocolano 6 (dal 24' st)
Riesce ad essere un punto di riferimento, grazie a degli inserimenti che mettono in grande difficoltà la retroguardia avversaria. Il problema è la gestione di alcuni palloni: con una conduzione differente sarebbe potuto essere molto più incisivo

Cerri 6
Primo tempo difficilissimo, i palloni giocabili sono davvero pochi. Nella ripresa si mette nelle condizioni di poter far male, e sfiora due volte il gol: con un tiro a giro da fuori su cui Polverino gli dice di no, e con un colpo di testa finito di poco alto. Lui c'è, sono i rifornimenti che gli mancano

Brambilla 5.5
La Vis Pesaro è in una condizione atletica ottima, la Juventus passa in vantaggio ma per il resto fa davvero fatica ad esprime gioco e a rendersi insidiosa con i fraseggi. Meglio nella ripresa, anche grazie a qualche sostituzione