Mbangula e Boende, dall'Anderlecht alla Juve Primavera: ora la sfida al Genk

I due centrocampisti bianconeri torneranno in Belgio per la sfida di Youth League
Mbangula e Boende, dall'Anderlecht alla Juve Primavera: ora la sfida al Genk

Il Belgio è da sempre terra fertile per quanto riguarda la crescita di nuovi talenti del panorama calcistico. Una nazione che negli anni ha regalato tanti calciatori ai grandi palcoscenici e da qualche tempo anche nelle prime posizioni del Ranking Fifa. Non solo De Ketelaere è uscito dal suo Paese per cercare fortuna in Italia al Milan, ma qualche anno prima altri due giovani hanno fatto lo stesso percorso. Vestono il bianconero della Juventus e si chiamano Mbangula e Boende. Diversi per caratteristiche, ma hanno in comune lo stesso passato e percorso formativo all'Anderlecht. Domani, mercoledì 8 febbraio, torneranno a casa per una sfida speciale. 

Juve Primavera, Mbangula e Boende: Montero si affida a loro 

La squadra di Montero volerà a Genk per affrontare la formazione belga in Youth League. Una sfida importante per provare a uscire da un momento di crisi e, soprattutto, superare la brutta sconfitta contro la Fiorentina. L'allenatore bianconero potrà contare anche su Mbangula e Boende, due ragazzi cresciuti nel settore giovanile dell'Anderlecht e che hanno affrontato sicuramente il Genk in passato. 

Un ritorno a casa particolare per i due ragazzi arrivati nele ultime stagioni in bianconero. Uno esterno offensivo (Mbangula n.d.r.) e l'altro centrocampista (Boende n.d.r.) che ricorda Davids e studia da Pogba. Due giovani interessanti su cui Montero punterà tanto anche per cercare di colpire i punti deboli del Genk. Un risultato importante per uscire dalla crisi e approdare agli ottavi di finale di Youth League sarebbe anche un modo per rirtrovare l'entusiasmo. Montero ci crede con le sue 'armi' belga: Mbangula e Boende pronti a fare il bello e il cattivo tempo in patria. 

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