© Juventus FC via Getty ImagesLa Juventus Primavera ritrova il successo e lo fa grazie a un'ottima prestazione contro il Cesena. A sbloccare il match ci ha pensato il solito Mancini, ma poi ha risolvere la partita è stato Anghelé. Prima una prodezza con il mancino sotto l'incrocio e poi con lo scavetto a chiuderla sul definitivo 3 a 1. Bianconeri che agganciano l'ultima posizione utile per i playoff a salgono a quota 43 punti assieme al Sassuolo e a soli cinque dal Torino secondo. Al termine della gara ha parlato Paolo Montero.
Juventus-Cesena Primavera, le parole di Montero
Paolo Montero ha analizzato la partita dei suoi ragazzi: "Abbiamo vinto con merito questa partita, però non possiamo rischiare di non vincere gare come queste dove creiamo così tante occasioni. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che giochiamo a un livello alto, dove diventa fondamentale "annusare" i diversi momenti del match e quando hai la possibilità di chiudere l'incontro lo devi fare. Oggi affrontavamo una squadra che, in base ai risultati che matureranno alla fine di questa ventisettesima giornata, potrebbe essere matematicamente retrocessa. Il Cesena, infatti, è venuto qui a Vinovo giocando una partita coraggiosa e senza troppi pensieri, a tratti con un atteggiamento spregiudicato. Per noi questa vittoria è molto importante perchè ci ha permesso di tornare in zona play-off, grazie anche al pareggio del Sassuolo".
E sui singoli: "Anghelé e Mancini devono ancora crescere perchè sono giovani, ma sono contento per l'impegno che ci mettono in fase di non possesso perchè aiutano molto tutta la squadra. Chiaramente sono molto contento anche per tutti i gol che stanno segnando. Un'altra nota positiva è sicuramente quella legata alla partita di Moruzzi, oggi ha giocato una grande partita. Abbiamo bisogno di tutti e tutti devono dare sempre tutto quello che hanno per questa maglia e non soltanto pensando in ottica Under 19, ma pensando a più ampio raggio perchè tanti giovani hanno avuto la possibilità di approcciarsi al professionismo con la Next Gen e anche allenandosi con la Prima Squadra. Sono esperienze formative nel loro percorso di crescita e noi non possiamo che essere felici".