MILANO - Mihajlovic ci ha messo la faccia. Vuole e crede nel terzo posto, e dopo la vittoria sul Genoa per 2-0 in molti cominceranno a prenderlo sul serio. I rossoneri sono sesti a -4 dalla Roma, in attesa dello scontro diretto tra le altre due inseguitrici Fiorentina e Inter. Sinisa è convinto che dietro a Juventus e Napoli ci saranno loro a fine campionato e sta cercando di convincere anche i suoi. Inutile nascondersi, meglio scoprire le carte. Per farlo però, bisogna cancellare i passi falsi come il pari in casa con l'Udinese della settimana scorsa. Il messaggio sembra che sia stato recepito. Il Milan del 2016 è un'altra squadra, ha trovato qualche certezza, un gioco, una continuità di risultati. E ha visto anche tornare in campo Menez, capocannoniere della scorsa stagione. Il francese è entrato in campo al posto di Niang al 76' tra il boato del pubblico a San Siro. Se torna quello dell'anno scorso, può essere l'arma in più per la corsa alla Champions. Per ora Mihajlovic può coccolarsi un grande Honda, autore di un assist e un gol. Il giapponese ormai è un pilastro della squadra rossonera.
MILAN-GENOA: TABELLINO E STATISTICHE
92' GOL GENOA! Cerci riapre il match di testa
63' GOL MILAN! Honda raddoppia con una botta da fuori, in ritardo Perin
5' GOL MILAN! Rossoneri subito in vantaggio con Bacca
FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN (4-4-2): Donnarumma, De Sciglio, Alex, Romagnoli, Antonelli, Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura, Bacca, Niang. A disposizione: Abbiati, Livieri, Calabria, Simic, Zapata, Locatelli, Poli, Balotelli, Boateng, Luiz Adriano, Menez. Allenatore: Mihajlovic
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, De Maio; Fiamozzi, Rigoni, Dzemaili, Gabriel Silva; Suso, Matavz, Laxalt. A disposizione: Lamanna, Donnarumma, Munoz, Marchese, Tachtsidis, Ntcham, Lazovic, Capel, Cerci, Pandev. Allenatore: Gasperini