ROMA - L'Inter interrompe la striscia di 8 vittorie consecutive della Roma, ma resta a -5 dai giallorossi e dal terzo posto, quello che porta direttamente al playoff di Champions League. La squadra di Mancini gioca una buona partita e passa pure in vantaggio con Perisic, poi si chiude troppo, subisce il pari di Nainggolan e rischia addirittura di perderla. Alla fine è 1-1: un punto che fa più comodo ai giallorossi e che forse esclude del tutto i nerazzurri dalla corsa all'Europa che conta.
ROMA-INTER 1-1: STATISTICHE E TABELLINO
SENZA DZEKO - Spalletti lascia Dzeko in panchina e si presenta con Perotti dietro Salah-El Shaarawy. A centrocampo Keita vince il ballottaggio con De Rossi. Mancini - senza Icardi e Kondogbia - schiera il 4-2-3-1 con Eder unica punta, supportato da Biabiany, l'ex Ljajic e Perisic.
BEL PRIMO TEMPO - Più Roma che Inter nei primi 20 minuti. Perotti, dopo un'azione in velocità, spaventa Handanovic con una conclusione che termina alta sulla traversa. La squadra di Spalletti gioca in scioletezza, a dimostrazione di una maturità acquisita, in ritardo, ma comunque acquisita. L'Inter soffre le accelerazioni giallorosse, ma col tempo riesce a prenderne le contromisure. E allora si affaccia dalle parti di Szczesny, bucando soprattutto con Perisic sulla fascia sinistra. Il croato crossa, Manolas salva al 19'. Ci prova anche Ljajic, con un tiro debole (24'), poi ancora Perisic, con un destro alto (28').
EPIC FAIL BROZO - L'occasione migliore però capita sui piede di Brozovic, in contropiede: percussione centrale e tiro sbilenco (32') da buona posizione. La Roma va in difficoltà, Keita si becca un giallo e ne rischia un altro per una trattenuta su Brozovic (34'), ma nel finale rialza la testa e va pure in gol - seppur in fuorigioco - con Salah. La chance più nitida arriva al 40': l'egiziano scambia con El Shaarawy, destro secco dell'azzurro e Handanovic si oppone con una parata a terra.
PERISIC, VANTAGGIO INTER - A inizio ripresa l'Inter passa (53'): corridoio di Brozovic per Perisic, la Roma si fa trovare incredibilmente scoperta e il croato la punisce con un diagonale che piega le mani a Szczesny. Tardiva la chiusura di Perotti, ma è l'assenza di Florenzi a far storcere il naso.
MIRANDA, MANO CLANDESTINA - Spalletti non ci sta e mette subito un'altra punta, Dzeko, che prende il posto di Keita (57'). Il bosniaco impegna subito Handanovic con un colpo di testa, con tanto di dubbio tocco di mano di Miranda, che sporca la conclusione del bosniaco. Non la sporca nessuno, invece, un minuto dopo, quando da buona posizione l'ex Manchester city spara alto. La Roma si espone al contropiede nerazzurro, ma spinge sull'acceleratore: El Shaarawy prova a sfruttare un erroraccio in fase di disimpegno di Perisic (il migliore in campo), ma tira sull'esterno della rete (74').
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PARI NAINGGOLAN - Ci prova pure Salah, non proprio nella sua migliore serata (81'), ma il sinistro dell'egiziano trova un Handanovic pronto e reattivo alla respinta con il piede. Così come Nagatomo, che toglie dalla porta un colpo di testa di Dzeko in mischia (82'). Spalletti sostituisce Digne per Emerson Palmieri, Mancini fa entrare Biabiany per Manaj. Poi la Roma pareggia: Handanovic non può nulla quando un tiro ciccato di Dzeko diventa un assist involontario per Nainggolan, che di punta, in scivolata, fa 1-1. Il bosniaco, poi, toglie a Salah la gioia del 2-1, quando si frappone tra la porta e la conclusione a botta sicura del numero 11 giallorosso. Finisce in parità, masticano amaro entrambe. La Roma sciupa la possibilità di avvicinarsi al Napoli, l'Inter quella di avvicinarsi alla zona Champions.