Milan, Fassone replica a Sala: «Debito Inter più del doppio rispetto a noi»

L'amministratore delegato rossonero non fa mistero della sua delusione per le parole del sindaco di Milano
Milan, Fassone replica a Sala: «Debito Inter più del doppio rispetto a noi»© Marco Canoniero

TORINO - C'è grande amarezza sul pianeta Milan dopo le parole del sindaco di Milano, di dichiarata fede interista. Una frase in particolare di Beppe Sala ha sorpreso i vertici rossoneri: «Inter e Milan? Da una parte c’è una proprietà forte e ricca bloccata per motivi politici, dall’altra il Milan che è una grande scommessa e tende a comprare molto a debito, ma non mi permetto di fare illazioni. I nuovi dirigenti giocano sulla possibilità di tornare subito in Champions». Le parole hanno creato fermento per tutta la giornata e prima della partita di Skopje, Marco Fassone ha spiegato: «Ci sono rimasto un po’ male - ha ammesso l'amministratore delegato -, mi sarei aspettato un po’ di equilibrio di giudizio in più, invece ha detto la solita minestra. Il nostro debito è due volte e mezzo inferiore a quello dell’Inter. Se quando ha detto 'comprare a debito' si riferiva alla società, 180 milioni su 740 sono il 20%. Gli investimenti fatti fino ad ora: 100 milioni per ripianare le perdite della scorsa gestione, più di 200 milioni impegnati per il mercato, 37 milioni di aumenti di capitale già fatti e 25 da farsi nei prossimi 2 mesi. I fatti contano più delle parole».

MERCATO - Fassone poi ha fatto il punto della situazione del caso Niang: «Il certificato l’ho ricevuto anche io, gli auguro di guarire presto: sono stress tipici da giocatore, ma spero lo superi in fretta. Mercato? Su Rafinha non ci sono stati contatti con il Barcellona: se venderemo qualcuno allora potremo intervenire anche in entrata, altrimenti rimarremo così. Penso che la squadra sia forte. Vogliamo tornare in Champions League, è il nostro obiettivo».

 

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