LECCE - "Conte uomo senza dignità, sei la m...a della nostra città", è lo striscione con cui il Via del Mare di Lecce ha accolto il ritorno di Antonio Conte nella sua terra natia. Il popolo salentino non ha mai fatto mistero di non aver perdonato la scelta del tecnico dell'Inter di accettare la panchina del Bari nel gennaio 2008, agli inizi della propria carriera da allenatore. Lo striscione non è stato l'unico episodio con cui la Curva Nord giallorossa ha voluto manifestare il proprio distacco dall'ex capitano della Juve: prima della sua esposizione, infatti, si era già levato in aria il coro "Disonore di questa terra", ripreso poi anche dagli altri settori dello stadio e seguito da altri slogan in favore di Lorusso e Pezzella, come a rimarcare la differenza tra chi è considerato una bandiera e chi un "traditore".