© Getty ImagesIl Toro a testa alta contro una grande Inter. La formazione nerazzurra vince (1-0) grazie ad un gol di Dumfries in contropiede. Proprio così: i granata tutti sbilanciati in avanti e i nerazzurri, su errore di Lukic, a ripartire con grande velocità. Sotto di una rete, nella ripresa la squadra di Juric ha spinto molto e nel finale l’Inter ha dovuto difendersi per portare a casa tre punti pesantissimi. I granata, come al solito, hanno sprecato tre grandi occasioni. Dal 15’ al 18’ Ola Aina, Bremer e Pjaca hanno buttato nel bidone della spazzatura la possibilità di andare in gol.
Toro, serve una punta
E così la formazione di Inzaghi si è portata a casa tre punti importanti contro una squadra che non ha mai mollato. Rispetto al passato i nerazzurri hanno tirato poco, soffrendo l’asfissiante marcatura degli uomini di Juric che hanno pressato alti.Alla squadra granata manca un attaccante che sappia buttarla dentro. Senza Belotti infortunato sono guai. Sanabria non segna e Zaza è oramai uscito dai radar tant’è che Juric non lo convoca neppure più. Nel prossimo mercato di gennaio, quindi, Cairo dovrà mettere mano al portafoglio per mettere a disposizione del suo allenatore una prima punta vera in grado di risolvere le partite. Perché il Toro gioca emette tutti in difficoltà ma non concretizza. Sarebbe un peccato se il presidente granata non soddisfare il suo tecnico, si rischierebbe di compromettere un lavoro che sul piano del gioco sta evidenziando progressi continui.
La corazzata
L’Inter dal canto suo, già campione d’inverno con una giornata d’anticipo, ha ulteriormente rafforzato il suo primato. Quella di Simone Inzaghi dà l’impressione di essere una corazzata inattaccabile. Tosta, fisicamente potente, tecnica e con giocatori che possono risolvere la partita in qualunque momento. Continuando in questo modo sarà difficile fermarla. Grande lavoro di Simone Inzaghi, complimenti a lui che nonostante partenze importanti (Lukaku e Hakimi) è riuscito a portare entusiasmo e compattezza. E i risultati si sono subito visti: qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e primo posto conquistato con sconcertante facilità.
La pausa
Adesso bisognerà vedere come reagiranno le due squadre alla pausa. Giuri recupererà alcuni giocatori importanti mentre per Inzaghi, forse, ci saranno i problemi maggiori visto che la sua Inter sta viaggiando a mille con giocatori al top della condizione fisica. Ma la rosa a sua disposizione è ampia e abbondante: sì, quest’Inter non sembra avere paura di nessuno. Neppure della pausa invernale.