Buongiorno amici calciofili. Io ho fatto bei sogni questa notte, anche perché prosegue la cavalcata dell'Inter all'inseguimento dei cugini rossoneri. Tra l'altro era dalla stagione 2008-09, la prima con Mourinho che la Beneamata non rimaneva imbattuta nei due confronti di campionato con la Juventus. L'Internazionale è tornata a vincere in trasferta. Un successo che mancava dal 17 dicembre a Salerno. Dopo quel 5-0 la squadra di Inzaghi aveva inanellato quattro pareggi esterni con Atalanta, Napoli, Genoa e Torino.
Ora ci attende uno scoglio duro come il Verona di Tudor (un ex juventino). Anche se il Milan dopo la probabile passeggiata col Bologna, dovrà andare a casa di Juric. I tifosi interisti si ricordano bene quanto ci abbia fatto sudare il Toro il 13 marzo. Solo grazie a una magia insperata di Sanchez era arrivato il pareggio al 93'. Il Napoli invece ospiterà la Fiorentina. Sì, avete capito bene, le due squadre che avevano fermato il biscione sull'1-1 prima della vittoria di ieri allo Stadium affronteranno le nostre rivali scudetto. Sono certa che anche loro faticheranno a superarle. Anzi, spero proprio che non ci riescano.
Tornando alla partita di ieri, è inutile dire ciò che hanno visto tutti: la Juve ha fatto la partita, ma noi l'abbiamo vinta. I miei figli non sapranno mai che la Juve aveva effettuato 22 tiri mentre l'Inter solo 5. Sapranno a malapena che il turco Calhanoglu segnò — finalmente — il primo gol in campionato del 2022. Ma conosceranno sicuramente il risultato di 1-0. Come insegnano alla Juventus l'unica cosa che conta è vincere...e non come.
