Milan-Napoli 1-2: Politano e Simeone, Spalletti in vetta

Ai rossoneri non basta il pareggio di Giroud e gli azzurri allungano in classifica prendendosi il primato con l'Atalanta
Milan-Napoli 1-2: Politano e Simeone, Spalletti in vetta© ANSA

MILANO - Il duello per la vetta lo vince il Napoli che fa festa a San Siro, nella casa del Milan, battuto 2-1 dopo una bellissima partita. Politano apre su rigore (fallo di Dest su Kvara, immarcabile), poi Giroud pareggia ma Simeone, subentrato al posto di Raspadori, incorna di testa come faceva il padre Diego il 2-1 che vale i tre punti per Spalletti, in testa alla classifica a 17 insieme all'Atalanta prima della sosta. Per i rossoneri, che comunque hanno offerto un'ottima prestazione giocando il solito calcio fatto di qualità e grande produzione offensiva, è la prima sconfitta stagionale.

Le scelte di Pioli e Spalletti senza Leao e Osimhen

I grandi assenti a San Siro sono Leao e Osimhen. Pioli ripropone Kjaer in coppia con Tomori per la seconda partita di fila e sulla trequarti lancia, alle spalle di Giroud, Krunic con De Ketelaere e Saelemaekers. Nel Napoli Raspadori è preferito a Simeone e guida l'attacco di Spalletti (squalificato, in panchina c'è il vice Domenichini), che si affida ai soliti con Politano e Kvaratskhelia esterni offensivi.

Traversa di Giroud, Kvara fa ammonire mezza difesa

Il primo sussulto lo crea Giroud che in area ha un guizzo che sembra vincente, ma Meret si esalta e devia sulla traversa. La partita è intensa, si lotta e corre tanto. Il Milan coinvolge nel suo schema d'attacco tutti i suoi uomini offensivi, mentre nel Napoli è Kvaratskhelia a prendersi la scena: punta e dribbla, il fascino di San Siro non lo inibisce, anzi lo gasa, Kjaer prova a fermarlo ma si becca il giallo. Mancano i tiri però, il georgiano lavora molto bene ma Maignan rischia solo sul colpo di testa di Politano, servito da Zielinski. Dall'altra parte è ancora Meret a opporsi, stavolta sull'incornata di Krunic. Nel finale di primo tempo Kvara incanta con un colpo di tacco, che non trova compagni in area, e poi fa ammonire anche Calabria. Davvero incontenibile.

Dest entra e fa rigore su Kvaratskhelia: 1-0 di Politano

La svolta arriva ad inizio secondo tempo. Pioli rientra con Dest per Calabria e Kalulu per Kjaer, fuori gli ammoniti per cautelarsi, ma il terzino ex Barça al primo uno contro uno con Kvara va in tilt e stende in area l'esterno azzurro. Il Var interviene, è rigore. Dal dischetto Politano batte col brivido Maignan, che per poco non para, 1-0 Napoli (55'). San Siro sprona il Milan alla reazione, mentre Pioli scuote i suoi con i cambi: fuori Krunic e Saelemaekers, dentro Messias e Brahim Diaz. Spalletti invece si gioca Zerbin e Simeone per Politano (ko per un colpo alla caviglia) e Raspadori.

Giroud pareggia, ma Simeone incorna il 2-1

Dopo la chance per Messias - parata di Meret dopo la bellissima giocata di De Ketelaere -, proprio Zerbin si perde la fuga di Theo Hernandez, che va al cross per Giroud, puntuale e preciso nel girare in rete il pallone del pareggio al 69'. Che dura poco: al 78' il traversone tagliato di Mario Rui ha i giri giusti, Simeone prende il tempo a Tomori e con un gran colpo di testa in torsione beffa Maignan, firmando il nuovo sorpasso. Il Milan si rituffa in avanti e all'86' ha un'occasione clamorosa con Kalulu, che calcia a botta sicura sulla traversa. Adli, Ndombele, Elmas e Olivera sono gli ultimi ad entrare in campo. Nei minuti finali non accade altro, il Napoli controlla e si difende portando a casa la vittoria e tenendo il primato in classifica insieme all'Atalanta.

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