Torino-Juve, un derby da doppi ex: i dieci che non ricordate

Immobile, Vieri e non solo: la storia di chi ha vestito entrambe le maglie della stracittadina
Torino-Juve, un derby da doppi ex: i dieci che non ricordate

TORINO - Sabato alle 18:00 il Torino ospiterà la Juventus in occasione del Derby della Mole. Nella storia di questa stracittadina più di un giocatore ha vestito entrambe le maglie delle due squadre e alcuni di questi insospettabili.

Silvio Piola

Dopo 9 anni alla Lazio l'attaccante nativo di Robbio torna al Nord giocando la stagione 1943-44 con il Torino Fiat realizzando 27 gol in 23 presenze nel campionato d'Alta Italia. Nella stagione successiva Piola cambia maglia e si aggrega alla Juventus dove giocherà la Divisione Nazionale 1945-1946 e il torneo 1946-1947. In entrambi, la squadra bianconera ha conteso senza successo il titolo al Grande Torino. Per Piola due annate in bianconero (dal 1945 al 1947) con 26 gol in 57 presenze.

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Gigi Simoni

L'ex allenatore dell'Inter ha emulato in parte quello fatto da Piola giocando prima con il club granata (dal 1964 al 1967) realizzando 10 gol nella sua prima annata (record personale) e poi con i bianconeri nella stagione 1967-68 ma senza trovare spazio: solo 11 presenze e nessuna rete. Ai tempi, il trasferimento di Simoni alla Juventus fece molto discutere in quanto parziale risarcimento per la trattativa-Meroni, sfumata a causa delle forti proteste della piazza granata.

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Kwadwo Asamoah

Il centrocampista ghanese ha giocato 6 stagioni con la Juventus (2012-2018) realizzando 4 gol in 116 presenze e vincendo 6 campionati, due Supercoppe Italia e 4 Coppe Italia. Ma prima di diventare professionista (2008 con l'Udinese), Asamoah ha vestito la maglia del Torino (Primavera), dopo essere stato ceduto dal Bellinzona in quanto la legislazione elvetica sui lavoratori extraeuropei non gli consentiva di ottenere il permesso di soggiorno-lavoro.

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Amauri

Il bomber italo-brasiliano ha fatto invece il percorso inverso dei tre prima citati. Dopo l'exploit al Palermo, Amauri sbarca in bianconero nel 2008 realizzando 14 gol nella prima annata prima di calare nella seconda. Nel 2014 il Torino punta su di lui, 3 gol in 30 presente in due stagioni.

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Ciro Immobile

Prima di diventare l'uomo dei record della Lazio, Ciro Immobile era esploso con i colori granata grazie alla super stagione 2013-14 quando realizzò 22 gol in 33 presenze. Da lì poi le due parentesi all'estero (Borussia Dortmund e Siviglia), il breve ritorno a Torino (gennaio 2016) e poi l'approdo nella Capitale. Immobile, figlio del vivaio bianconero, nel 2007 fu acquistato dalla Juventus (dal Sorrento) e con i bianconeri fece il suo debutto in Serie A il 14 marzo del 2009 (solo 3 presenze).

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Antonio Nocerino

Anche il centrocampista napoletano vanta una presenza con entrambe le squadre di Torino: nel 2007 i bianconeri riscattano il 50% del cartellino del giocatore dal Piacenza, ma la permanenza di Nocerino (32 presenze) con la Juventus dura solo una stagione. Una come quella con i colori del Torino, nella stagione 2014-15, con solo 5 presenze.

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Christian Vieri

Il bomber cresce nelle giovanili del Torino (1990-1992 vincendo due campionati consecutivi) e fa il debutto in Serie A proprio con il club granata a 18 anni, il 30 ottobre 1991, contro la Lazio in Coppa Italia. Vieri realizza un gol in 7 presenze con il Torino. Nel 1996 la Juventus lo acquista dall'Atalanta, ma gioca una sola stagione in bianconero chiudendo con 8 reti in 23 presenze e vincendo anche lo Scudetto.

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Emiliano Moretti

Il difensore romano classe 1981 arriva alla corte della Juventus a titolo definitivo nel luglio del 2002. Vince la Supercoppa ma non trova spazio (solo 8 le presenze) finendo in prestito al Modena. Dal 2013 al 2019, anno in cui si è ritirato, Moretti trova nel Torino la sua casa collezionando 175 presenze e 5 gol (record personale).

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Gianluca Pessotto

Pessotto ha scritto la sua storia da calciatore con la maglia della Juventus: 366 presenze (3 gol), 5 scudetti, una Coppa Campioni, una Coppa intercontinentale, una Supercoppa Uefa e una Coppa Intertoto. Ma prima di sbarcare in bianconero era un giocatore granata. Il suo esordio in Serie A con la maglia del Torino risale al 1994 dopo le esperienze in Serie B con Bologna e Verona. Con i granata una rete in 32 partite e poi l'approdo in bianconero nel 1995 (fino al 2006).

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Pasquale Bruno

Con i colori bianconeri, Bruno gioca tre stagioni (1987-1990) vincendo una Coppa Italia ed una Coppa Uefa. Nell'esperienza bianconera il difensore natio di San Donato di Lecce costruisce la sua fama di "difensore ostico" con il famoso soprannome O' Animale (coniato da Roberto Tricella), confermata anche in maglia Torino (1990-1993) con la quale ha vinto una Coppa Italia e l'allora Coppa Mitropa.

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TORINO - Sabato alle 18:00 il Torino ospiterà la Juventus in occasione del Derby della Mole. Nella storia di questa stracittadina più di un giocatore ha vestito entrambe le maglie delle due squadre e alcuni di questi insospettabili.

Silvio Piola

Dopo 9 anni alla Lazio l'attaccante nativo di Robbio torna al Nord giocando la stagione 1943-44 con il Torino Fiat realizzando 27 gol in 23 presenze nel campionato d'Alta Italia. Nella stagione successiva Piola cambia maglia e si aggrega alla Juventus dove giocherà la Divisione Nazionale 1945-1946 e il torneo 1946-1947. In entrambi, la squadra bianconera ha conteso senza successo il titolo al Grande Torino. Per Piola due annate in bianconero (dal 1945 al 1947) con 26 gol in 57 presenze.

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