Corto Muso Milik e la Juve non molla (ma la Cremonese meritava il pari)

La punizione vincente di Milik permette ai bianconeri di continuare a inseguire il Napoli, aspettando lo scontro diretto con la capolista. I grigiorossi però, sono stati puniti oltre misura: due pali all'attivo, un gioco brillante, nessun timore reverenziale. Alvini sta raccogliendo molto meno di quanto meriti
Corto Muso Milik e la Juve non molla (ma la Cremonese meritava il pari)© www.imagephotoagency.it

Di Corto muso o col muso corto, la vittoria di Cremona porta a sette la serie juventina di vittorie consecutive senza subire gol (666' di imbattibilità; quarto uno a zero di fila in trasferta), inanellata prima della sosta e proseguita nella prima uscita del 2023. Pesantissimo è il gol di MIlik: ha punito oltre misura una splendida Cremonese che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, ricordando anche i due pali colpiti dai lombardi. Il risultato dello Zini premia la determinazione degli uomini di Allegri che hanno inseguito il successo fino alla fine, onorando il motto della Casa. Carnesecchi, protagonista di una prova superba, ha ceduto solo nel finale alla magistrale punizione del polacco. A 22 anni, il portiere ha confermato di essere votato a una grande carriera, premiando l'intuizione dell'Atalanta che lo prelevò cinque anni fa dal Cesena ed è tuttora la proprietaria del cartellino dell'estremo difensore dell'Under 21 di Paolo Nicolato. Apprezzando il gioco, la personalità e la grinta della Cremonese si ricava la prova provata dell'ottimo lavoro di Alvini, inversamente proporzionale all'attuale posizione di classifica. Tuttavia, continuando a giocare così, la neopromossa potrà battersi sino in fondo per guadagnare la salvezza.

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La linfa vitale di Miretti, Fagioli, Iling, Kean, alimenta i sogni bianconeri

Questa Juve, invece, è così resiliente da pagare senza battere ciglio l'ennesimo, pesante tributo all'emergenza cronica che l'assilla da agosto, tra infortuni, lungodegenti e tardorientranti dal Mondiale. Ogni riferimento a Di Maria non è puramente casuale e, dopo Cremona, la domanda da porsi è la solita: dove potrebbe arrivare Allegri se avesse a disposizione l'organico al completo. Ciò detto, la linfa vitale di Miretti, Fagioli, Iling, Kean, alimenta i sogni bianconeri. Aspettando lo scontro diretto con il Napoli che dirà quanto essi possano tramutarsi in realtà o rimanere tali.

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Di Corto muso o col muso corto, la vittoria di Cremona porta a sette la serie juventina di vittorie consecutive senza subire gol (666' di imbattibilità; quarto uno a zero di fila in trasferta), inanellata prima della sosta e proseguita nella prima uscita del 2023. Pesantissimo è il gol di MIlik: ha punito oltre misura una splendida Cremonese che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, ricordando anche i due pali colpiti dai lombardi. Il risultato dello Zini premia la determinazione degli uomini di Allegri che hanno inseguito il successo fino alla fine, onorando il motto della Casa. Carnesecchi, protagonista di una prova superba, ha ceduto solo nel finale alla magistrale punizione del polacco. A 22 anni, il portiere ha confermato di essere votato a una grande carriera, premiando l'intuizione dell'Atalanta che lo prelevò cinque anni fa dal Cesena ed è tuttora la proprietaria del cartellino dell'estremo difensore dell'Under 21 di Paolo Nicolato. Apprezzando il gioco, la personalità e la grinta della Cremonese si ricava la prova provata dell'ottimo lavoro di Alvini, inversamente proporzionale all'attuale posizione di classifica. Tuttavia, continuando a giocare così, la neopromossa potrà battersi sino in fondo per guadagnare la salvezza.

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