... e quella sportiva
Ma la vicenda, naturalmente, ha risvolti anche nell’ambito della giustizia sportiva, sulla scorta della denuncia da parte di Italo Pappa, capo della Procura Federale, nel 2005. Il successore Stefano Palazzi, il 4 febbraio 2008, deferisce Milan e Inter per avere iscritto a bilancio, tra il 2003 e il 2004, una «abnorme e strumentale valutazione» di alcuni calciatori. L’accusa riguarda la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza, ma in realtà non l’articolo 8 comma 4, ovvero il tentativo di iscriversi al campionato in modo fraudolento. Gli accusati Adriano Galliani, Gabriele Oriali, Massimo Moretti (da non confondere con Moratti), Rinaldo Ghelfi e Mauro Gambaro, unitamente alle due società, in ogni caso patteggiano la pena. L’ammenda che ne consegue e che chiude la vicenda, tanto per l’Inter quanto per il Milan, è di appena 90 mila euro. Meno di un buffetto.