I calciatori con cittadinanza svizzera e britannica sono equiparati a tutti gli effetti a quelli comunitari. Adesso è ufficiale.
A stabilirlo la FIGC, che ha reso noto la decisione presa nel corso del Consiglio Federale dello scorso 24 luglio attraverso un comunicato.
Calciatori svizzeri e britannici in Italia: come cambia lo scenario
Nella nota a firma del presidente della FIGC Garbiele Gravina e del segretario federale Marco Brunelli si legge che: "vista la richiesta pervenuta dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A di equiparare i calciatori professionisti di nazionalità britannica ai cittadini comunitari; ritenuta condivisibile la proposta; visto il Comunicato Ufficiale n. 184/A del 1° giugno 2023; visto l’art. 27 dello Statuto federale è stato deliberato di modificare la lettera G) del Comunicato Ufficiale n. 184/A del 1° giugno 2023 come di seguito riportato".
Calciatori extracomunitari in Serie A: il limite per ogni squadra
Ovvero: "I calciatori con cittadinanza svizzera e britannica sono equiparati a tutti gli effetti a quelli comunitari. Le presenti disposizioni si applicheranno con riferimento alla stagione sportiva 2023/2024".
Un'importante novità per quanto riguarda le dinamiche di mercato. Va, infatti, ricordato che le società di Serie A possono tesserare fino a un massimo di tre extracomunitari, per chi ne ha uno o meno in rosa, fino ai cinque e più nel caso in cui la società abbia già più di due tesserati extracomunitari al termine della stagione disputata.