Fiorentina, 2-0 all'Udinese e Juve agganciata. Ok l'Atalanta col Cagliari

Martinez Quarta e Bonaventura lanciano la Viola al 4° posto a quota 10 punti in 5 partite. A -1 la Dea di Gasperini, che supera i rossoblù di Ranieri con gol di Lookman e Pasalic
Fiorentina, 2-0 all'Udinese e Juve agganciata. Ok l'Atalanta col Cagliari© LAPRESSE

La Fiorentina di Vincenzo Italiano, priva di Arthur Melo per 75', batte 2-0 l'Udinese di Andrea Sottil all'ex stadio Friuli grazie ai gol di Martinez Quarta al 32' e 'Jack' Bonaventura al 92', agganciando così la Juventus, fermata ieri dal Sassuolo, al quarto posto della classifica di Serie A a quota dieci punti, conquistati in cinque partite. Ad una lunghezza di distanza l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che si impone col medesimo risultato - frutto delle reti di Lookman al 33' e Pasalic al 76' - contro il Cagliari dell'altro ex bianconero Claudio Ranieri.

Udinese-Fiorentina 0-2

Successo che proietta la squadra di Italiano momentaneamente al quinto posto: l'Udinese fa la partita, ma non trova mai la rete, anche a causa di un super Terracciano. Peggior partenza realizzativa della storia dell'Udinese dopo cinque giornate: i bianconeri hanno realizzato appena un gol in campionato. Sottil riconferma il tandem offensivo Lucca-Thauvin e lancia del primo minuto il giovane Kristensen, al debutto in Serie A; dall'altra parte, Italiano deve fare i conti con l'assenza di Nico Gonzalez, sostituito da Brekalo. Parte meglio l'Udinese, obbligata a vincere dopo i tre pareggi consecutivi e lo zero alla voce vittorie in campionato: basta un minuto ai bianconeri per costruire la prima palla gol, grazie a Thauvin che impegna Terracciano col piatto sinistro. Il portiere viola è costretto a sventare anche il tiro dalla distanza di Samardzic al 3'. Due minuti dopo la Fiorentina perde Dodo per un problema muscolare. La più grande occasione per l'Udinese arriva al 21': Kamara dalla sinistra serve Thauvin tutto solo davanti a Terracciano che, però, compie un autentico miracolo. Gli uomini di Sottil non concretizzano e la Fiorentina passa di fatto alla prima vera occasione creata: al 32' Bonaventura calibra un lancio chirurgico per l'inserimento di Martinez Quarta che fredda Silvestri con un destro all'angolino. Nel primo tempo l'Udinese crea diverse palle gol invitanti, ma gli attaccanti non riescono a sbloccarsi. Nella ripresa la Fiorentina cerca di limitare il dispendio di energie, affidandosi maggiormente al giro palla. Al 65' Lucca si divora clamorosamente il gol del pari: Ebosele scappa in campo aperto e, a tu per tu con Terracciano, preferisce servire l'assist per l'attaccante italiano che spedisce fuori a porta vuota.L'ingresso di Lovric aumenta ulteriormente la pericolosità dei bianconeri, ma Terracciano è letteralmente insuperabile: le due occasioni dello sloveno al 72' e al 79' vengono entrambe neutralizzate dal portiere classe 1990. Nel recupero Bonaventura chiude la pratica e conferma il momento di crisi dell'Udinese. Una vittoria d'oro per la Fiorentina, considerando anche le fatiche fisiche del giovedì europeo e il turnover: ancora zero vittorie in campionato, invece, per l'Udinese, ferma a quota tre punti. Non ha troppe colpe Sottil: la squadra crea palle gol e gioca con grinta, ma gli attaccanti sprecano troppo.

Udinese-Fiorentina, tabellino e statistiche

Atalanta-Cagliari 2-0

Buona prova da parte degli orobici, ora a quota 9 punti, prestazione da cancellare per la squadra di Ranieri, arrivata a Bergamo in emergenza (assenti a causa di un virus Pavoletti, Di Pardo e Jankto). Nel turno infrasettimanale i sardi ospiteranno il Milan mentre i nerazzurri affronteranno la trasferta in casa dell'Hellas Verona. Nei primi venti minuti è andata in scena la replica della sfida col Rakow: Atalanta in possesso del pallone e Cagliari in attesa nella propria metà campo. Al 12' è arrivato il primo lampo di De Ketelaere, il belga dalla sinistra ha provato a sorprendere Radunovic, ma il portiere dei sardi si è opposto con un ottimo intervento. Gli ospiti si sono fatti vedere soltanto in un'occasione dalle parti di Musso, il colpo di testa di Shomurodov su suggerimento di Luvumbo è finito però sul fondo. Dal quarto d'ora in poi l'Atalanta ha aumentato i giri del motore, al 23' è stato annullato un gol allo stesso De Ketelaere per posizione irregolare di Lookman, tre minuti più tardi l'anglo-nigeriano, scappato ancora una volta alla marcatura di Hatzidiakos, ha colpito la traversa. La svolta è arrivata al 33' quando il numero 11, imbeccato ancora una volta dal belga ex Milan, ha sbloccato il punteggio anticipando Nandez. L'Atalanta nella ripresa ha accusato le scorie dell'Europa League abbassando i ritmi, ma il Cagliari non è riuscito in nessun modo a reagire: a trovare il gol della sicurezza ci ha pensato Pasalic al 31', su un'imbucata di Luis Muriel, il croato con un diagonale rasoterra ha beffato per la seconda volta Radunovic. I rossoblù ci hanno comunque provato fino alla fine, prima con la fucilata di Viola terminata di poco sulla traversa, poi col montante colpito da Oristanio sulla girata in area di rigore: non è bastato però per cambiare le sorti di un match indirizzato già nella prima frazione.

Atalanta-Cagliari, tabellino e statistiche

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