Voti Lazio-Toro: Rovella personalità, Ricci si perde, Bellanova fuori tempo

La Lazio di Maurizio Sarri torna alla vittoria in casa imponendosi contro il Torino di Juric con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Vecino e Zaccagni. Ecco i voti del match.

Lazio

Provedel 6: Il bagher iniziale su Vlasic per poco non diventa un assist per Zapata. Poi rischia poco, portando a casa il primo clean sheet stagionale.

Lazzari 6.5: Le solite sgroppate stavolta offrono una soluzione in più. Chiude il triangolo con Anderson servendo col contagiri a Vecino il pallone del vantaggio. Hysaj (35' st): ng.

Casale 6.5: Deve badare ai continui cambiamenti della trequarti granata, rimane solido e riscatta prestazioni fin qui non all'altezza.

Romagnoli 7: Regge bene l'urto di Zapata, cliente scomodissimo vedendo la precarietà difensiva di quest'avvio di stagione. Non cambia la storia quando prende in consegna Sanabria.

Marusic 6: Più bloccato nonostante un innocuo Bellanova. Non ha la stessa gamba di Lazzari e si limita a contenere le poche sfuriate di Vlasic.

Vecino 7: Nel nuovo centrocampo di Sarri lui ha le stesse consegne di Milinkovic-Savic. Basta guardare il gol e l'attacco sul primo palo tipico del serbo che fu. Guendouzi (29' st) 6: Lotta e gestione per mettere in cassaforte la vittoria.

Rovella 6.5: Con personalità all'esordio da titolare: pretende il pallone, rimane lucido nonostante la pressione, concentrato quando c'è da abbassarsi per ripulire.

Luis Alberto 6.5: Non le solite magie, accantonate a favore di una gara intelligente e meno appariscente del solito. Ricuce e non si risparmia nella corsa.

Felipe Anderson 7: Apre il campo a Lazzari per la rifinitura dell'1-0, centellina gli strappi ma i due gol passano dai suoi piedi. Delizioso il tocco morbido per Zaccagni.

Immobile 5.5: Gode di fiducia illimitata, l'immenso sacrificio però non gli evita un'altra insufficienza. Deve ritrovare gamba e soprattutto brillantezza. Castellanos (28' st) 6: Per poco non si regala un gol in rovesciata spettacolare.

Zaccagni 7: Gol in stile derby, da quella mattonella difficilmente sbaglia. Rimane l'uomo più pericoloso del tridente, dalle sue giocate anche un paio di ammonizioni avversarie. Isaksen (35' st): ng.

All. Sarri 6.5: Vittoria che sa di liberazione. Dà ossigeno a classifica e ambizioni, ora va a caccia di continuità. Bene il centrocampo, che sia la svolta?

Torino

Milinkovic Savic 6: Tradito dalle due uniche incursioni avversarie in area, ha poche responsabilità nella sconfitta.

Schuurs 6: Tiene la posizione senza alcuna sbavatura nonostante le frecce laziali sbuchino da tutti gli angoli.

Buongiorno 6: Toglie ossigeno e profondità a Immobile per mezz'ora, fino all'ennesimo anticipo in area che però gli costa il ko all'inguine. Sazonov (27' st) 6: Il tempo di prendere confidenza con un esordio inatteso, che il georgiano è puntualissimo su ogni pallone.

Rodriguez 5.5: Qualche sbavatura nella prima impostazione, poi si fa infilare dallo sprint di Zaccagni che costa al Toro il doppio svantaggio.

Bellanova 5: Ai margini della partita forse per timore delle incursioni di Zaccagni. Ma è sempre fuori tempo e perde persino la marcatura di Vecino in occasione del primo gol. Soppy (35' st): ng.

Tameze 6.5: Morde le caviglia a Luis Alberto, neanche il giallo sembra inibirlo. Sbuca dalla mischia anche con qualche giocata tecnicamente interessante. Ilic (15' st) 5.5: Prova a imprimere ritmo a un Toro fin troppo blando.

Ricci 5: Più da schermo che di impostazione, non proprio le sue caratteristiche migliori. Finisce per perdersi nel traffico della metà campo senza incidere come vorrebbe Juric.

Lazaro 5.5: Rivedibile quando prova a spingersi al di là della sua metà campo, ma è sempre attento in copertura su Felipe Anderson e soprattutto cancella a Immobile una chance nel primo tempo. Pellegri (35' st): ng.

Vlasic 5.5: Bene nel palleggio e nella gestione, ma non accende mai la luce per i due attaccanti. Qualche giocata, ma isolata e sporadica.

Zapata 5.5: Quelle poche volte che riesce a liberarsi dalla morsa di Romagnoli punta male due volte il mirino in area. Radonjic (15' st) 5.5: Ingresso che sposta poco, rischia anche il rosso su un intervento in ritardo su Guendouzi.

Sanabria 5: Posizione ibrida e mai pericolosa. Si propone più largo per lasciare campo e spazio a Zapata con cui fa coppia lì davanti per la prima volta.

All. Juric 5: Prova a ingabbiare la Lazio, quando serviva mandarla al tappeto. E invece al Toro manca mordente e soprattutto la reazione su due gol francamente evitabili.