MILANO - Dopo aver battuto il Benfica nel secondo tempo perfetto della sfida di Champions, l'Inter si ferma ancora una volta a San Siro, questa volta facendosi rimontare dal 2-0 al 2-2 dal Bologna. Dopo aver subito la rimonta dal Sassuolo, Inzaghi stecca ancora una volta al Meazza. Non basta la cura del poker a Salerno ai nerazzurri che contro la formazione dell'ex Thiago Motta non riescono a raccogliere i tre punti dalla situazione di doppio vantaggio ripreso dai rossoblù con Orsolini e Zirkzee.
Il match inizia a ritmi altissimi con i nerazzurri che spingono subito il piede sull'acceleratore: all'11' corner di Calhanoglu per la girata di testa di Acerbi che batte sul primo palo Skorupski, al 13' è Lautaro Martinez a mettere la firma sul raddoppio con un siluro che fa continuare il momento magico dell'attaccate argentino, già in doppia cifra in questa Serie A. Uno-due micidiale per gli uomini di Thiago Motta che riescono però a reagire subito aprofittando di un calcio di rigore per fallo di Lautaro su Ferguson che porta l'arbitro Massa al monitor dopo il richiamo del Var. Dal dischetto è Orsolini, nonostante la deviazione di Sommer, a dimezzare lo svantaggio per i rossoblù. Dopo i primi 25' di puro spettacolo, l'Inter a provare ad allungare nuovamente il risultato con l'occasione per Mkhitaryan distrubato alla conclusione da Calhanoglu e le due conclusioni di Dimarco respinte da Skorupski.
Zirkzee completa la rimonta del Bolgona
In apertura di secondo tempo il Bologna gela San Siro: Zirkzee viene lanciato in porta da Ferguson, controllo che manda fuori giri la difesa e diagonale di destro che spiazza Sommer per il 2-2. Inzaghi prova a dare la scossa mandando in campo Cuadrado, Carlos Augusto e Sanchez. Il trio confeziona l'azione per il nuovo vantaggio al 60' con il cileno che da due passi infila, immediato l'intervento del guardalinee e poi del Var per segnalare la posizione di fuorigioco. Il forcing nerazzurro prosegue, il Bologna perde Zirkzee per infortunio, ma resiste con Skorupski che si oppone ai tentativi avversari, in particolar modo all'83' su una voleè ravvicinata di Carlos Augusto. All'89' è Cuadrado a provare il cross lungo sul secondo palo, ci arriva Carlos Augusto ma il suo colpo di testa è alto. Dopo 6' di recupero arriva il fischio finale. L'Inter inciampa e rischia di scivolare dalla vetta, il Bologna trova un altro punto d'oro contor una big dopo il pari allo Stadium contro la Juve.