Nicola: "Come sta Niang". Caridi: "Cambio di Malinovskyi? C'è un motivo"

Finisce 0-0 il match tra Empoli e Genoa: l'analisi del post gara del tecnico azzurro e del vice di Alberto Gilardino
Nicola: "Come sta Niang". Caridi: "Cambio di Malinovskyi? C'è un motivo"© Getty Images

Finisce 0-0 lo scontro tra Empoli e Genoa. Al Castellani non si fanno male azzurri e rossoblù, nonostante diverse occasioni per entrambe le squadre. Una sfida ad alta intensità e che la squadra di Gilardino ha concluso in 10 uomini per l'espulsione di De Winter nel finale. Un punto che muove la classifica e che soddisfa entrambi i tecnici, come sottolineato nelle rispettive interviste post gara ai microfoni di Dazn.

Empoli-Genoa, parla Nicola

Così Davide Nicola, allenatore dell'Empoli, ha analizzato la partita: "Credo sia giusto il pareggio. Forse abbiamo avuto un’occasione più noi, ma di fronte c’era una squadra tosta, che arrivava da 7 risultati utili di fila. Noi per la prima volta in stagione abbiamo ottenuto 3 risultati utili consecutivi, è la seconda gara casalinga che non subiamo gol. Però abbiamo forzato, cercando di vincere, provando a mettere 3 punte. Vanno consolidati meccanismi ed equilibri, ma vogliamo costruire il nostro percorso su questa volontà, dobbiamo diventare alibi nel gestire la palla e trovare gli spazi per attaccare".

Gilardino prima della gara aveva definito l'Empoli 'scorbutico': "Che gli avversari pensino che l’Empoli sia una squadra organizzata mi piace molto. Al di là della terminologia usata, credo che mister Gilardino abbia visto come l’avversario di oggi non sia stato facile da affrontare, così come noi abbiamo trovato un Genoa organizzato. Sono contento perché i ragazzi stanno mettendo un approccio anche sulla capacità di aiutarsi in tutti i momenti della partita. Ogni avversario nasconde insidie e opportunità: ora lavoriamo, alcuni non sono al top della forma, cercheremo di portarli al massimo rendimento possibile".

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L'arrivo di Nicola e quello di Niang

Cosa ha portato Nicola dal suo arrivo? Il tecnico dei toscani risponde così: "Credo di aver portato idee e organizzazione insieme al mio staff. È una sfida motivante, credo che i ragazzi questo l’abbiano percepito. Un allenatore può portare idee, ma deve avere il gruppo squadra che le sappia recepire e applicarle. Mi ritengo soddisfatto, come dico sempre ai ragazzi ci sono cose da migliorare ma alcune sono già migliorate, non possiamo più perdere. Ogni gara sarà diversa, ma l’identità va portata avanti e fare la differenza. Quanti gradini ha fatto l’Empoli? Nel fare alcune giocate e leggere gli avversari, producendo il proprio gioco perché sei sicuro che è la strada giusta, è importante. Percentuale di salvezza? Non so darla e non mi interessa darla, nulla è scontato ma dobbiamo continuare a lavorare senza guardare altro".

Infine sul mercato condotto dal club e sull'arrivo di Niang: "Sono allineato con la società, mi piace l’etica con cui fanno mercato, mi piace l’idea di valorizzare giocatori anche per contesti futuri più altisonanti. Al contempo credo che l’Empoli sappia ridare occasioni che hanno bisogno di rilanciarsi o confermarsi dopo qualche anno in cui non c’è stata continuità. Niang si è presentato bene, gli abbiamo parlato e sa già tutto: arriverà il suo momento, ora non è ancora al top della forma e schierare un calciatore non al massimo potrebbe sortire l'effetto contrario". Non solo dichiarazioni lato Empoli, ma anche sponda Genoa...

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Caridi e il cambio di Malinovskyi

Ai microfoni nel post partita era presente il vice di Gilardino, Gaetano Caridi: "Credo che siamo stati bravi a metterci allo stesso livello dell’Empoli. Partita giocata nel modo giusto, cercando di sfruttare le occasioni. Abbiamo avuto la possibilità di far gol, usciamo comunque con l’ottavo risultato utile consecutivo contro una squadra che nelle ultime due gare ha fatto benissimo. Partita tosta, da quando han cambiato modulo son più compatti, con giocatori di gamba e forza, noi bravi a limitarli". Sul momento della squadra: "C’è voglia di stare insieme, è merito di tutte le componenti, anche della società che ci è vicina. Il campionato è ancora lungo e c’è tanta strada da fare. Gilardino? Era contento: sapevamo di affrontare una gara difficile, quindi era soddisfatto e ha fatto i complimenti ai ragazzi".

Ha destato stupore la sostituzione di Malinovskyi all'intervallo, con Ekuban subentrato: "Il mister voleva un giocatore in più davanti per supportare Retegui e dare peso all’attacco. Perché non partire subito così? In questo momento proviamo a gara in corso, ci sono equilibri da mantenere. È arrivato anche Vitinha, che è un giocatore importante: di soluzioni in attacco ne abbiamo, ma in questo momento serve mantenere l’equilibrio trovato in queste ultime gare". E a proposito di attacco, su Retegui: "Grande partita: ha tenuto palla, ha avuto un’occasione prima del gol annullato: siamo soddisfatti di lui". Nella prossima sfida contro l'Atalanta sarà assente De Winter: "Abbiamo diversi ragazzi pronti a sostituirlo, si faranno trovare pronti".

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Finisce 0-0 lo scontro tra Empoli e Genoa. Al Castellani non si fanno male azzurri e rossoblù, nonostante diverse occasioni per entrambe le squadre. Una sfida ad alta intensità e che la squadra di Gilardino ha concluso in 10 uomini per l'espulsione di De Winter nel finale. Un punto che muove la classifica e che soddisfa entrambi i tecnici, come sottolineato nelle rispettive interviste post gara ai microfoni di Dazn.

Empoli-Genoa, parla Nicola

Così Davide Nicola, allenatore dell'Empoli, ha analizzato la partita: "Credo sia giusto il pareggio. Forse abbiamo avuto un’occasione più noi, ma di fronte c’era una squadra tosta, che arrivava da 7 risultati utili di fila. Noi per la prima volta in stagione abbiamo ottenuto 3 risultati utili consecutivi, è la seconda gara casalinga che non subiamo gol. Però abbiamo forzato, cercando di vincere, provando a mettere 3 punte. Vanno consolidati meccanismi ed equilibri, ma vogliamo costruire il nostro percorso su questa volontà, dobbiamo diventare alibi nel gestire la palla e trovare gli spazi per attaccare".

Gilardino prima della gara aveva definito l'Empoli 'scorbutico': "Che gli avversari pensino che l’Empoli sia una squadra organizzata mi piace molto. Al di là della terminologia usata, credo che mister Gilardino abbia visto come l’avversario di oggi non sia stato facile da affrontare, così come noi abbiamo trovato un Genoa organizzato. Sono contento perché i ragazzi stanno mettendo un approccio anche sulla capacità di aiutarsi in tutti i momenti della partita. Ogni avversario nasconde insidie e opportunità: ora lavoriamo, alcuni non sono al top della forma, cercheremo di portarli al massimo rendimento possibile".

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