Il futuro di Sarri
Ora cerca un progetto 'arrapante', come detto da lui stesso: “Cerco qualcosa di stimolante, una proposta che inneschi questo tipo di sensazioni. Mi piacerebbe fare un percorso con una squadra abbastanza giovane, che possa stare insieme in un periodo medio-lungo, per vedere dove si può arrivare. Si parla di giovani, a volte, in modo insensato, i giocatori sono forti e meno forti. I giocatori giovani forti possono essere plasmati, quindi è più stimolante per un allenatore. Mi piacerebbe un percorso con giocatori di età media bassa. Anche con una società che ha voglia di crescere, senza fretta. Ma che abbia le idee chiare”. Sulla possibilità della Fiorentina scherza: "Io non posso tornare a casa e leggere che mi sono proposto alla Fiorentina. Io non mi propongo a nessuno. Abitando in questa zona ci sono cento persone che mi chiedono perché non voglio andare a Firenze. Ma non c’è mai stata alcuna trattativa e nemmeno un approccio, non è che non ci voglio andare. La battuta del Viola Park era una frase per stemperare le domande che mi fanno persone della zona”.
Sarri, il Napoli, l'Inter e Inzaghi
Sul Napoli spiega: “Riparte da una squadra forte. Quest’anno dopo l’Inter, il Napoli era la squadra tecnicamente più forte. Ci sono delle stagioni di questo tipo, vinci un campionato a Napoli, il down che puoi avere dopo è amplificato. A Napoli tutto è amplificato, si è ritrovato in difficoltà e si è perso. Non è diventata scarsa, ci sono le basi per ricostruirla in modo forte". Sulla vicenda societaria dell’Inter e sulla crescita di Inzaghi: “Ho seguito poco. Mi piace andare in società in cui c’è una faccia come proprietario, altrimenti ti ritrovi in situazioni di questo tipo, con fondi d’investimenti, che hanno un unico scopo: rivenderla per guadagnarci. La situazione Inter mi sembra un po’ particolare, ma il calcio sta diventando questo. Inzaghi penso che abbia fatto una stagione di grande livello; l’anno scorso sono arrivati in finale di Champions, sta facendo molto bene, la squadra è forte. Un po’ da ringiovanire, mi sembra che si stiano muovendo per farlo. Ha uno dei centrocampi più forti d’Europa. Non so se la squadra rimane questa; se così fosse, ripartiranno un passo avanti alle altre. Poi le stagioni non sempre hanno la giusta inerzia, in questo momento sono un passo avanti a tutti”.